Ti ammali respirando l’aria di casa: da un colpo di tosse, sviluppi una grave patologia | Registrata una seria impennata di casi

L’aria di casa tua potrebbe essere davvero dannosa per i tuoi polmoni e causarti una grave patologia con tanta tosse.

La tosse è uno dei sintomi più comuni del nostro organismo per difendersi da agenti irritanti o patogeni presenti nelle vie respiratorie. Spesso viene associata a raffreddori o influenze, ma in realtà può essere anche il segnale di un problema ambientale più ampio: la cattiva qualità dell’aria.

Infatti, l’inquinamento atmosferico, la presenza di polveri sottili (PM10 e PM2.5), di gas irritanti come il biossido di azoto e l’ozono, sono tra le principali cause di tosse persistente, soprattutto nelle aree urbane e industriali. Le persone più colpite sono bambini, anziani e soggetti con patologie respiratorie, che risentono maggiormente degli effetti dell’aria inquinata.

Una scarsa qualità dell’aria non solo peggiora i sintomi di chi già soffre di asma o bronchite, ma può contribuire allo sviluppo di problemi respiratori anche in persone sane. Nelle giornate con alti livelli di smog o in presenza di polveri domestiche, fumo di sigaretta o muffe, si può osservare un aumento dei casi di tosse secca e irritativa.

Migliorare la qualità dell’aria — sia all’esterno che all’interno delle abitazioni — diventa quindi una priorità per la salute pubblica. Adottare misure come ridurre l’uso dell’auto, preferire trasporti sostenibili, ventilare bene gli ambienti e utilizzare purificatori d’aria, può davvero fare la differenza nel prevenire disturbi respiratori e migliorare la qualità della vita.

Problemi di inquinamento

In molte città italiane ed europee, i livelli di inquinamento superano spesso i limiti consigliati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, con effetti evidenti sulla salute pubblica. Studi scientifici dimostrano una correlazione tra l’esposizione prolungata a sostanze inquinanti e l’aumento di casi di tosse cronica, bronchiti e perfino malattie più gravi come l’asma e il cancro ai polmoni.

Anche in casa però l’aria può diventare nociva se non vengono adottate alcune precauzioni. Prodotti per la pulizia chimici, scarsa ventilazione, presenza di animali domestici o materiali da costruzione inquinanti possono contribuire a un ambiente malsano.

Una grave patologia

Per esempio, la muffa in casa non è solo un problema estetico, ma può causare gravi problemi respiratori. È stata collegata ad asma, sinusiti croniche e reazioni allergiche, anche se non è sempre facile identificarla come causa principale dei sintomi. Uno studio dell’Università del Texas ha scoperto che in molti casi di polmonite da ipersensibilità la causa era proprio l’esposizione alla muffa domestica.

Eliminare la muffa ha portato miglioramenti evidenti in alcuni pazienti, con aumenti nella capacità respiratoria già dopo pochi mesi. Le zone più a rischio sono bagni, camere da letto e impianti di condizionamento. Intervenire subito è importante sia per la salute che per evitare danni strutturali alla casa.