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Aglio, non buttare via la buccia ma conservala in un barattolo: bastano pochi minuti per alleviare anche il più fastidioso malanno

Aglio (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Aglio (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Scopri perché vale la pena tenere da parte la buccia d’aglio invece di buttarla via: un gesto che può trasformarsi in un rimedio naturale.

Quante volte, mentre cuciniamo, ci ritroviamo a buttare via senza pensarci due volte bucce, gambi, o parti che sembrano proprio inutili? Succede di continuo. E invece, a pensarci bene, alcune di queste “scorie” nascondono più potenzialità di quanto immaginiamo. Basta solo cambiare un attimo prospettiva.

Nelle nostre cucine si tramandano abitudini vecchie come il tempo, spesso date per scontate. Ma proprio da lì, da quei gesti automatici e un pò dimenticati, possono saltar fuori soluzioni semplici e geniali. Trucchi di nonne, vicine di casa o zie sapienti che, senza internet, avevano già capito come cavarsela con poco.

Ora che tutti parliamo di naturale, sostenibile, zero sprechi – chiamalo come vuoi – queste piccole trovate tornano a galla. Sempre più persone si affidano a rimedi casalinghi per sentirsi meglio o risolvere fastidi di stagione, quelli che non ti fanno correre subito in farmacia ma ti fanno storcere il naso comunque.

E così, ciò che finisce abitualmente nel secchio, comincia a farsi guardare con altri occhi. Basta metterci un pò di curiosità. Alcuni scarti, anzi chiamiamoli “avanzi” che suona meglio, possono essere tenuti da parte e, al momento giusto, diventare una risorsa preziosa.

Trucchi dal passato

La verità è che spesso sottovalutiamo il potere delle cose semplici. In un’epoca in cui tutto sembra complicato o richiedere chissà quali strumenti, riscoprire un rimedio antico fatto con ingredienti che abbiamo già in casa può sorprendere. Soprattutto se funziona.

E poi, diciamolo, c’è anche una certa soddisfazione nel riuscire a trasformare qualcosa che sembrava da buttare in un piccolo alleato del benessere. È un po’ come battere il sistema con astuzia e creatività, senza spendere un euro in più.

Donna beve un infuso (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Donna beve un infuso (Depositphotos foto) – www.biomedicalcue.it

Una soluzione veloce con quello che c’è già in casa

Prendiamo l’aglio, per esempio. Lo usiamo tutti, praticamente ogni giorno. Ma nessuno pensa mai alla sua buccia. Quella sì che la togliamo e la gettiamo in automatico. Eppure, c’è un modo facilissimo per riutilizzarla: basta conservarla in un barattolo, tutta bella asciutta.

Quando ne avete messe da parte abbastanza – e non ci vuole poi tanto, fidatevi – vi basta far bollire un pò d’acqua, buttare dentro le bucce e lasciarle in infusione per qualche minuto. Tutto qui. Il risultato è una tisana naturale che, secondo la tradizione popolare, può dare sollievo anche ai malesseri più fastidiosi, tipo quei colpetti di tosse o fastidi da cambi di stagione. Niente magie, solo un rimedio semplice, economico e a portata di credenza.