Allerta del Ministero della Salute, in queste cozze è presente un batterio: non devono essere consumate in nessun caso

Attenzione alle cozze: nuovo allarme in questi mitili in particolare, ecco cosa è stato scoperto e cosa devi fare. 

Le cozze sono una vera delizia, specialmente quando arriva la bella stagione. Ma, diciamolo, accanto al loro sapore unico c’è sempre un’ombra di preoccupazione che torna ciclicamente. Soprattutto negli ultimi anni, quando sempre più spesso finiscono nel mirino delle allerte alimentari.

C’è chi punta il dito sulla qualità dell’acqua, chi parla di mancanza di controlli adeguati e chi sospetta che ci sia qualcosa che sfugge all’attenzione generale. Una cosa è certa: con i frutti di mare non si scherza, e il rischio di contaminazioni è sempre dietro l’angolo.

Un pasto può trasformarsi in un ricordo amaro. Non si tratta di generare allarme ingiustificato, ma di tenere alta l’attenzione. Le cozze, per quanto amate, sono anche molluschi che assorbono molto dall’ambiente. Se questo è compromesso, i problemi arrivano direttamente a tavola.

Negli ultimi mesi, l’argomento è tornato al centro del dibattito. Tra notizie su controlli irregolari e allarmi per batteri dai nomi complicati, i consumatori iniziano a storcere il naso. E in fondo, come dar loro torto? Quando si parla di salute, la diffidenza è più che comprensibile.

Prudenza massima

La questione si fa ancora più delicata quando arrivano richiami ufficiali. A quel punto, davanti al banco del pesce, si moltiplicano i dubbi. Meglio evitare? Aspettare ulteriori specificazioni? Sono domande che in tanti si pongono ogni volta che si accende un campanello d’allarme, soprattutto se proviene dalle istituzioni.

Nel caso specifico, chi ha acquistato le cozze coinvolte deve semplicemente evitare di consumarle e può restituirle anche senza lo scontrino. Il rimborso è previsto. Nessun panico, ma è importante seguire le indicazioni fornite. Si tratta di una misura precauzionale, ma comunque seria.

Ecco cosa è stato segnalato dal Ministero

Il Ministero della Salute ha pubblicato il richiamo ufficiale il 4 giugno 2025: si tratta delle cozze vendute dal marchio L’Acquachiara Srl, identificate con il numero di lotto 130348. A effettuare i controlli e a decidere il ritiro è stata Adriatica Srl, dopo verifiche nello stabilimento di Chioggia (VE).

Il motivo è la presenza del batterio Vibrio parahaemolyticus, noto per provocare disturbi gastrointestinali anche seri, soprattutto nei soggetti fragili. L’allerta è stata diffusa per proteggere i consumatori e resta disponibile sul portale ufficiale del Ministero, a conferma della trasparenza e importanza del caso. Il tempestivo intervento delle aziende coinvolte e del Ministero vigila sempre per evitare rischi seri alla salute dei cittadini.