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Casi in aumento in tutta Europa: questo piccolo e silenzioso animale sta facendo una strage | Il suo morso diventa letale

Dolore di un morso (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Dolore di un morso (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Da non sottovalutare il morso di questo animale che può passare inosservato ma ha delle conseguenze davvero spiacevoli. 

Ci sono cose che succedono in silenzio, senza dare nell’occhio. Episodi minuscoli, quasi invisibili, che però iniziano a far rumore quando si ripetono con una certa frequenza. E alla fine ti trovi a chiederti: ma possibile che una cosa così piccola possa causare tutto questo? Beh, pare proprio di sì.

Negli ultimi tempi si sente parlare sempre più spesso di incontri sgraditi dentro casa. Non parliamo di ladri, eh… ma di ospiti ancora più discreti. Il fatto è che la natura non si ferma alla soglia della porta. A volte entra, si sistema in un angolino, e resta lì finché qualcuno — magari spolverando — non se ne accorge.

Il punto è che non serve andare in giro per boschi o foreste per imbattersi in situazioni strane. Basta una cantina, un ripostiglio o il garage dove non metti piede da settimane. Sembra tutto tranquillo, poi — zac — ecco che qualcosa cambia. E il problema è che spesso ci accorgiamo troppo tardi di ciò che è successo.

Con certe specie in aumento, specie se non originarie del posto, è facile immaginare che anche i casi legati alla loro presenza diventeranno più numerosi. E no, non si tratta di allarmismo: semplicemente, quando qualcosa si diffonde, i rischi legati ad essa si moltiplicano. E alla fine tocca farci i conti.

Quando qualcosa di minuscolo crea un problema gigantesco

Come riporta anche Supereva, a Watford, nell’Hertfordshire, un uomo di 65 anni stava semplicemente togliendo qualche ragnatela in casa, niente di strano. Ma in quel gesto di routine si nascondeva l’inizio di una brutta storia. È stato punto da un ragno e lì per lì non ci ha nemmeno fatto caso.

Solo che dopo qualche ora la gamba ha cominciato a far male. Dolore forte, gonfiore, infiammazione… insomma, qualcosa non andava. Le solite creme? Inutili. Alla fine ha dovuto correre dal medico. Diagnosi: cellulite, un’infezione della pelle piuttosto seria. Gli hanno somministrato antibiotici, antidolorifici e pure una terapia endovenosa. Per fortuna tutto si è risolto, ma poteva andare peggio. Ma di che ragno si tratta?

Ragno in cucina (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Ragno in cucina (Depositphotos foto) – www.biomedicalcue.it

Quell’animaletto dall’aspetto innocuo ma che non perdona

Si tratta della Steatoda nobilis, arriva dalle Isole Canarie ed è nel Regno Unito da più di un secolo. Solo che ora è ovunque: case, scuole, ospedali… Insomma, si è ambientata alla grande. E il problema è che assomiglia parecchio alla vedova nera, quindi non è facile riconoscerla. Ma sì, ha quel corpo lucido, marroncino, con un disegnino sul dorso — tipo un teschio, dicono.

Non è aggressiva, in teoria. Però se si sente in pericolo, morde. E il suo morso, sebbene non sia mortale nella maggior parte dei casi, può provocare reazioni belle toste. Con il numero di esemplari che cresce, è probabile che sentiremo parlare sempre più spesso di situazioni come quella di Watford. E no, non serve farsi prendere dal panico… ma forse iniziare a prestare un pò più di attenzione, quello sì.