Zuppe, quelle che trovi al supermercato nascondono un MOSTRO | Lo trovi sull’etichetta ma non ci dai peso: ti uccide lentamente
Zuppe e pericoli (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Sembrano piatti innocui e salutari, ma un ingrediente nascosto li trasforma in un rischio silenzioso per la salute.
Capita a tutti, prima o poi. Torni a casa tardi, zero voglia di cucinare, e allora via con la zuppa pronta o il piatto da scaldare al volo. È comodo, è veloce e — diciamolo — pure buono. Eppure, in quella lista ingredienti lunga mezza etichetta, c’è sempre qualcosa che ci sfugge.
Non si parla delle calorie o dei grassi visibili, ma di quelle sostanze che, se non ci fai caso, te le porti dietro ogni giorno senza accorgertene. Il problema è che spesso il gusto ti inganna, e quindi non pensi alle possibili conseguenze.
Ti sembra tutto nella norma, equilibrato, neanche troppo saporito, e invece no. C’è qualcosa, là dentro, che continui a ingerire in modo costante e che, piano piano, può farti più male di quanto pensi. È nascosto, o meglio: è scritto lì, ma il più delle volte non gli dai alcun peso.
Ormai siamo abituati a non farci troppe domande su quello che mangiamo. Basta che sia veloce, che si conservi bene, e via. Però, così facendo, ci ritroviamo a mangiare sempre le stesse cose, piene di conservanti, correttori di sapidità, additivi e anche altro.
Un problema sottovalutato
Tutti nomi che non ci dicono granché, ma che sommati tra loro possono creare un bel casino nell’organismo. Un campanello d’allarme, ad esempio, è il gonfiore alle gambe. Sì, proprio quello che pensi sia colpa del caldo o della stanchezza.
In realtà, in molti casi, è legato a quello che mangi. L’alimentazione incide parecchio su questi piccoli fastidi quotidiani che, però, tanto piccoli poi non sono. Quando i tessuti trattengono troppi liquidi, il corpo si fa sentire.
Quel dettaglio che passa inosservato
Facci caso: quante volte leggi tutta l’etichetta? Davvero tutta? E soprattutto, quante volte ti soffermi sulla quantità di sodio? Già, perché è proprio lì che spesso si nasconde il problema. Nei piatti pronti, nei surgelati da microonde, nelle zuppe “salutari” già pronte da scaldare, il sodio è ovunque. E anche quando il gusto non è particolarmente salato, il contenuto può essere altissimo.
Lo riporta anche healthy.thewom.it: questi prodotti, quindi zuppe pronte, piatti surgelati da riscaldare, ecc., sono tra le fonti principali di sale nascosto nella dieta occidentale. In più, ci si mettono pure additivi come il glutammato monosodico, che non solo serve a rendere tutto più “buono”, ma può aumentare la ritenzione di liquidi in chi è più sensibile. Il che, alla lunga, non è per niente un dettaglio. Anche se, ovviamente, non si corrono pericoli per la propria vita tranne in soggetti predisposti.