Viene definita la MALATTIA DELL’ESTATE: “vomito, difficoltà a deglutire e parlare” | È allerta negli ospedali: non si salva nessuno
Influenza estiva (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Ecco la malattia dell’estate, questi sono i sintomi principali. Si stanno intasando tutti i pronto soccorso delle città.
Quando si pensa all’influenza, la mente corre subito ai mesi invernali, tra freddo pungente e sbalzi di temperatura. Tuttavia, anche l’estate può riservare spiacevoli sorprese sotto forma di influenze stagionali. Le cosiddette “influenze estive” sono infezioni virali che colpiscono il nostro organismo anche durante la bella stagione, spesso favorite da repentini cambi di temperatura, aria condizionata e ambienti affollati come piscine, mezzi pubblici o luoghi di villeggiatura.
I sintomi sono simili a quelli invernali: mal di gola, febbre leggera, raffreddore, stanchezza e, in alcuni casi, disturbi gastrointestinali. Uno degli errori più comuni è sottovalutare queste forme influenzali, pensando che d’estate sia impossibile ammalarsi.
In realtà, il contrasto tra il caldo esterno e l’aria fredda di ambienti climatizzati può indebolire le difese immunitarie. Per prevenire questi malanni è importante adottare semplici accorgimenti, come evitare sbalzi di temperatura, idratarsi frequentemente e non esporsi al sole subito dopo pasti abbondanti.
Anche in estate, quindi, la salute va tutelata con attenzione, per godersi il caldo e le vacanze senza brutte sorprese. Inoltre, le influenze estive possono risultare particolarmente fastidiose perché colpiscono proprio nei momenti dedicati al relax, ai viaggi e al tempo libero.
Come rinfornzare il sistema immunitario
Ammalarsi durante le vacanze può rovinare programmi e ridurre drasticamente la qualità del riposo. Per questo è utile rinforzare il sistema immunitario già prima della partenza, magari con una dieta ricca di frutta e verdura di stagione, sonno regolare e moderata attività fisica.
Anche lavarsi spesso le mani, evitare ambienti troppo affollati e mantenere una buona igiene respiratoria può fare la differenza. Prestare attenzione a questi aspetti permette di prevenire l’influenza estiva e vivere pienamente i mesi più attesi dell’anno.
La malattia dell’estate
In estate, le alte temperature rappresentano un serio rischio per la conservazione degli alimenti. Il caldo accelera la proliferazione di batteri come Salmonella e Escherichia coli, che possono svilupparsi rapidamente nei cibi lasciati fuori dal frigorifero o conservati in modo scorretto. Alimenti come carne, pesce, latticini e piatti pronti sono particolarmente sensibili e, se consumati dopo un deterioramento, possono causare intossicazioni alimentari con sintomi come nausea, vomito, diarrea e febbre. Anche il trasporto del cibo, ad esempio per picnic o viaggi, deve avvenire in borse termiche per evitare rischi.
Per prevenire questi problemi, è importante seguire alcune regole base di sicurezza alimentare: conservare gli alimenti deperibili in frigorifero sotto i 4°C, consumare i piatti cucinati entro poche ore dalla preparazione e prestare attenzione alle date di scadenza. Inoltre, è sempre bene lavare accuratamente frutta e verdura e fare attenzione ai cibi crudi, soprattutto nei buffet o durante le grigliate estive.