Home / Trending News / Una merendina a colazione e ti AVVELENI | Pensi di comprare le migliori ma ti sbagli: mangiarle è come una condanna a morte

Una merendina a colazione e ti AVVELENI | Pensi di comprare le migliori ma ti sbagli: mangiarle è come una condanna a morte

Pericoli a colazione (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Pericoli a colazione (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Quello che sembra un dolce inizio di giornata potrebbe nascondere ben altro: quello che nessuno ti ha mai raccontato davvero.

Ormai lo sappiamo: tra lavoro, scuola, impegni e fretta mattutina, la colazione è diventata una questione di praticità. E allora via con le merendine. Le trovi ovunque, al supermercato, in dispensa, nello zaino dei bambini. Sono comode, gustose, confezionate singolarmente.

Insomma, sembrano perfette. Ma — e c’è sempre un “ma” — non tutto ciò che è buono al gusto fa davvero bene. Anzi. Sì, perché molti pensano che prendere un prodotto famoso, di marca, significhi andare sul sicuro.

Tipo: “è conosciuto, quindi sarà anche buono… e sano, no?”. Eh. Peccato che le apparenze spesso ingannano. Dietro a quel bel pacchetto colorato, con il disegno della merendina, si nasconde qualcosa tutt’altro che rassicurante.

Il punto è che tante volte leggiamo determinate cose e ci sembra già abbastanza. Ma… è davvero così? Chi si prende davvero il tempo di controllare cosa c’è scritto nel retro della confezione? E no, non parliamo solo di calorie. Si tratta proprio di capire cosa stiamo dando a noi stessi o ai nostri figli tutte le mattine.

Prestare attenzione

Ecco perché non basta dire “una ogni tanto non fa male”. Il punto è che queste cose, a forza di mangiarle, entrano nella routine. E lì il problema si fa serio. Perché la colazione, quella vera, dovrebbe essere un carburante. E invece qui rischia di diventare… un’illusione ben confezionata.

La verità, se vogliamo dirla tutta, è che mangiare ogni giorno merendine può diventare un problema, soprattutto se non si sa davvero cosa c’è dentro. Non si tratta solo di un gusto piacevole o di una colazione veloce. È una questione di abitudine, di salute e anche di trasparenza. E forse, ogni tanto, bisognerebbe fermarsi un attimo e leggere quella benedetta etichetta.

Bambini fanno colazione (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Bambini fanno colazione (Depositphotos foto) – www.biomedicalcue.it

Dietro quella bella confezione

A mettere un pò d’ordine ci ha pensato Altroconsumo, come riporta Il Fatto Quotidiano, con un’indagine fatta a febbraio 2023. Loro sì che si sono messi a guardare davvero dentro le merendine: hanno analizzato decine di prodotti nei supermercati e nei discount di tutta Italia, sia dei grandi marchi che delle marche “economiche”. E no, non si sono fermati solo alle calorie. Hanno guardato tutto: quanti zuccheri, quali grassi (tipo quelli saturi), le fibre. Poi, occhio agli ingredienti.

Che farina c’è dentro? Che olio usano? Olio di palma? Colza? Burro? C’è di tutto, e non sempre è il meglio. Persino l’etichetta è finita sotto la lente: quanto è chiara? È completa o dice solo quello che conviene dire? E pure le versioni “senza glutine” o “integrali” sono state valutate con attenzione. E i risultati, be’, sono quelli che fanno alzare più di un sopracciglio. Alcuni dei marchi più noti — quelli che sembrano garanzia — sono finiti nelle ultime posizioni.