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Un dolore costante all’anca: non sottovalutare questo sintomo | In pochi mesi devono organizzare il tuo funerale

Dolore all'anca (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Dolore all'anca (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Un dolore all’anca che persiste può sembrare innocuo, ma nascondere segnali che è davvero meglio non ignorare.

Hai presente quel fastidio che ogni tanto si fa sentire in un punto preciso, tipo l’anca? Magari lo ignori, pensando “sarà una cosa da poco”. Può succedere dopo una camminata lunga, o quando dormi storto… ma se quel dolore non passa, forse non è solo un acciacco da stanchezza o età che avanza.

Siamo abituati a convivere con piccoli dolori, un pò per pigrizia, un pò perché ci sembra normale. Si tira avanti con un pò di ghiaccio, qualche pastiglia, magari un massaggio se va bene. Ma la verità è che non tutti i segnali che il corpo manda sono da prendere alla leggera. Anzi, a volte quelli più lievi sono proprio quelli che nascondono i problemi più seri.

Il punto è che il nostro corpo, certe volte, ci avvisa in modi strani. Un dolore all’anca, o a un fianco, magari sembra una cosa da nulla, un muscolo contratto. E invece, sotto sotto, può esserci qualcosa di molto diverso, anche se non lo immaginiamo minimamente. Non sempre quello che fa male è il problema vero… può essere un effetto, non la causa.

E allora si aspetta. Si pensa “ora passa”, si va avanti a giornate senza farci troppo caso. Ma quando un dolore non molla, forse è il caso di farsi qualche domanda. E magari parlarne con un medico, anche se ci sembra esagerato.

Un segnale piccolo che può cambiare tutto

Quando quel fastidio all’anca diventa quasi una presenza fissa, e magari arriva insieme a qualche altro sintomo, è ora di farsi controllare. Non serve allarmarsi subito, ma neanche fare finta di niente. Il punto è che, con questa malattia, i sintomi veri compaiono solo quando è già avanzata. E a quel punto, ogni giorno conta.

Secondo quanto riporta Manuale MSD, se non si arriva in tempo, la malattia può peggiorare in pochi mesi. Cresce, si diffonde, e agire diventa sempre più difficile. Quindi sì, anche un dolore che sembra da poco può fare la differenza. Basta ascoltare il proprio corpo. E non rimandare.

Non sottovalutare questo dolore (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Non sottovalutare questo dolore (Depositphotos foto) – www.biomedicalcue.it

Quando il dolore ha origine da dove non te lo aspetti

Una delle cose più subdole in assoluto è che certe malattie, tipo il tumore al rene, si nascondono benissimo. Niente febbre, niente stanchezza, niente di niente… fino a quando non iniziano i guai seri. Uno dei primi segnali può essere proprio un dolore tra l’anca e le costole, in zona fianco. Un dolore sordo, continuo, che non se ne va.

Oltre a quello, ci possono essere altri sintomi che però a volte passano inosservati: sangue nelle urine (che può anche non vedersi a occhio nudo), febbre inspiegabile, e dimagrimento senza motivo. Tutti segnali che magari non metti insieme subito… ma che messi uno vicino all’altro disegnano un quadro preciso.