Ultim’ora Ministero della Salute: richiamata una delle spezie più amate dagli italiani | Mangiarla ti fa finire in pronto soccorso

Spezie e pericoli (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Richiamati diversi lotti di questa spezia: la segnalazione riguarda marchi noti e ha fatto scattare l’allerta supermercati.
Le spezie sono quelle cose che magari non ci fai caso, ma ti cambiano un piatto. Bastano pochi granelli, una punta di cucchiaino… e tutto prende sapore. Alcune sono davvero immancabili nella cucina italiana, anche se magari non ce ne rendiamo conto.
Ma il punto è che, per quanto sembrino innocue, anche loro possono nascondere delle insidie. E non parliamo solo di gusto, ma di salute vera e propria. Sì, perché quando un alimento ha qualcosa che non va, le conseguenze possono essere parecchio serie.
Ultimamente si sente spesso parlare di prodotti ritirati dagli scaffali. E ogni volta scatta una sorta di allarme collettivo. Ci si chiede: “E io ce l’ho in casa?”, “Ma sarà pericoloso davvero?”. Sono situazioni che mettono in luce quanto sia fondamentale avere controlli rigidi, soprattutto su cose che portiamo direttamente in tavola.
Perché anche un barattolino che sembra innocente può nascondere problemi — e non è una frase fatta. Le autorità sanitarie e le varie catene di supermercati fanno un lavoro importantissimo nel tenere d’occhio ciò che finisce nei nostri piatti.
Il lavoro sui richiami
Non solo carne o prodotti freschi, ma anche cose come spezie, conserve, vasetti con scadenze lontanissime. Il punto è che non sempre l’occhio nudo basta. E quando qualcosa sfugge ai controlli iniziali, bisogna agire in fretta. Soprattutto se si tratta di prodotti largamente diffusi.
Oggi sempre più persone stanno attenti a cosa comprano. Leggono le etichette, cercano l’origine, guardano il numero del lotto (ok, magari non proprio tutti…). Ma nonostante tutte le precauzioni, ogni tanto succede che un prodotto venga richiamato. E lì partono i dubbi, le corse in dispensa. “Ce l’ho? Devo buttarlo? Devo chiamare il medico?”. E proprio in queste ore, sta circolando una nuova segnalazione piuttosto seria.
I prodotti richiamati
Come riportato da Il Fatto Alimentare, è stato diffuso un richiamo che riguarda alcuni lotti di chiodi di garofano interi, venduti con i marchi Selex, Decò e Il Gigante. Il motivo è chiaro: pesticidi trovati oltre i limiti di legge. Nessun dettaglio sulla sostanza precisa, ma abbastanza da far scattare l’allerta nei supermercati e tra i consumatori più attenti.
I punti vendita coinvolti sono A&O, Famila, Decò e Il Gigante. Hanno diffuso il richiamo per vasetti confezionati dalla Drogheria e Alimentari Spa, azienda con sede in Toscana. I lotti interessati hanno scadenza 31 marzo 2028 e si tratta di vasetti da 25 o 30 grammi. Non è stato specificato tutto nei minimi dettagli, ma il fatto che siano stati ritirati suggerisce che il problema non fosse da poco. Non finisce qui: anche i supermercati Tigros e Basko avevano già ritirato i chiodi di garofano a marchio Primia, sempre prodotti dallo stesso stabilimento. Insomma, il richiamo sta toccando una rete sempre più ampia di catene.