ULTIM’ORA – Addio al ticket per questi farmaci: ti basta presentare la ricetta medica | Paga tutto la Regione in cui vivi

Queste tipologie di farmaci saranno gratis in farmacia: una nuova stagione per la salute pubblica in questa regione. 

Accedere ai farmaci giusti al momento giusto non è sempre così semplice, soprattutto quando si tratta di medicinali davvero fondamentali. Spesso tra burocrazia, ticket, e tempi d’attesa si crea un vero e proprio percorso a ostacoli.

Ma qualcosa – finalmente – si muove. E stavolta sembra una di quelle notizie che potrebbero alleggerire davvero la vita quotidiana di tante persone. Ci sono delle iniziative, sparse qua e là, che cercano di aggirare le solite complicazioni.

Una di queste è la cosiddetta distribuzione per conto – Dpc, per gli amici – che permette alle farmacie di consegnare alcuni farmaci senza che il paziente debba tirar fuori un euro. E non perché il medicinale sia “gratis”, ma perché lo paga direttamente la Regione.

Questa cosa ha un grande vantaggio: niente più passaggi infiniti, niente moduli complicati o file chilometriche. Se il tuo medico ti fa la ricetta, tu vai in farmacia e basta. Il farmaco è lì che ti aspetta, pronto per essere ritirato.

Farmaci importanti

E non parliamo di farmaci qualsiasi, ma di trattamenti fondamentali per persone con patologie importanti. Insomma, non è un favore: è un diritto che torna al suo posto e finalmente tiene conto della salvaguardia dei cittadini.

In mezzo a mille problemi che il nostro sistema sanitario si porta dietro, ogni volta che una regione si prende la responsabilità di semplificare le cose e pagare di tasca propria i medicinali per i suoi cittadini, beh, è il caso di alzare le sopracciglia. E magari anche dire “era ora”.

Via il ticket per questi medicinali

Succede in Sicilia, come riporta Palermo Today: da qualche giorno il Baqsimi – uno spray nasale a base di glucagone che serve a bloccare le ipoglicemie improvvise nei diabetici di tipo 1 – è finalmente disponibile in tutte le farmacie dell’Isola. Gratis, se hai la ricetta. Non serve nemmeno il piano terapeutico, basta andare in farmacia e ritirarlo. Dopo mesi di attesa, l’ok dell’Aifa ha sbloccato la situazione, e la Regione si è mossa subito per acquistare il farmaco e distribuirlo attraverso la Dpc. Ah, e funziona sia per adulti che per bambini.

Ma non finisce lì. Nella stessa modalità entra anche il Mounjaro, un nuovo medicinale che si usa nella cura dell’obesità, a base di tirzepatide. Qui però le cose sono un p diverse: ci vuole un piano terapeutico e la famosa Nota 100, quindi può accedervi solo chi ha diagnosi specifica. Le confezioni – tutte le varianti, dai 2,5 ai 15 mg – le ha comprate direttamente la Regione, coprendo costi che vanno da 92 a oltre 100 euro ciascuna.