“Ultimo anno da tennista professionista”: Lorenzo Musetti, l’annuncio inaspettato mentre si riprende dall’infortunio | Addio sofferto

Lorenzo Musetti (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Il tennista si prepara all’ultimo giro di campo, tra gratitudine, ricordi e il desiderio di chiudere col sorriso.
Nel tennis, quando un atleta è costretto a fermarsi per colpa di un infortunio, spesso succede qualcosa di molto più profondo del previsto. Non si tratta solo di guarire, ma di fermarsi davvero. Di ascoltarsi.
E in quei momenti di silenzio, lontano dai palazzetti e dalle telecamere, possono emergere pensieri nuovi, anche scomodi, che magari erano rimasti sepolti sotto la routine. Tornare in campo dopo uno stop non è mai solo questione di gambe e muscoli.
Serve testa, serve cuore. E serve anche il coraggio di guardarsi dentro. È un percorso tosto, più tosto di quanto sembri da fuori. Il tour ATP va avanti, frenetico, ma chi è fuori… si ritrova spesso a fare i conti con domande grandi, più grandi di una classifica o di una vittoria.
Negli ultimi tempi, non sono pochi i tennisti che hanno iniziato a lasciare spazio a pensieri che sembravano impensabili. Alcuni, come sappiamo, hanno già deciso di smettere, altri stanno solo meditando. Ma ogni volta, per i fan, è come perdere un pezzo di qualcosa. Di un’epoca, di un gioco, di uno stile. Perché certi giocatori diventano molto più di semplici nomi nei tabelloni.
Eventi importanti
E poi ci sono quei casi un po’ diversi, più delicati: giocatori messi alla prova dal fisico, da una fragilità che ti fa dire “aspetta un attimo”. In un circuito così competitivo, dove ogni giorno c’è qualcuno pronto a rubarti la scena, fermarsi è un rischio.
Ma può anche essere la scelta più lucida, più vera. A volte, è proprio lì che succede qualcosa. Lorenzo Musetti, attualmente fermo dopo l’infortunio a Pechino, si sta concentrando sulla riabilitazione. Nel mentre, un’altra notizia ha avuto eco nel mondo del tennis, riguardante un suo importante rivale.
Parole leggere, ma che pesano
Quello che sorprende, più di tutto, è il modo in cui Gael Monfils ha deciso di condividere la notizia. Niente eventi ufficiali, nessun comunicato stampa pomposo. Solo un post sui social, sincero, intimo, quasi scritto di getto. Parole che sembrano uscite da una pagina di diario più che da un annuncio pubblico. E forse è proprio questo che le rende così forti. Monfils ha detto chiaramente che: “Il prossimo anno sarà il mio ultimo da tennista professionista”.
Nessun ripensamento, nessun dramma. Solo una consapevolezza matura, costruita nel tempo. Dopo ventun anni di carriera, mille infortuni e altrettante rinascite, il suo obiettivo ora è uno solo: godersi ogni singolo minuto rimasto in campo. Senza rimpianti, ma con tutta la gioia che lo ha sempre reso unico. Per Musetti e per tutti gli altri tennisti si tratta di un addio sofferto, quello di un tennista che nonostante le difficoltà ha avuto una lunga e brillante carriera. E che è di grande esempio, soprattutto mentre ci si riprende da un infortunio.