Tornata dal Giappone con il segreto per una forma perfetta | Dopo le abbuffate del weekend bevi questa tisana: un sorso e ti sgonfi subito

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Digestivi, potenti, idratanti e da gustare dopo i pasti! La tradizione orientale non tradisce neanche in questo caso.
In Giappone, la conclusione di un pasto non segna solo il momento di pienezza, ma un vero e proprio rituale di benessere. L’alimento di cui parleremo, oltre a favorire la digestione, rappresenta un momento di riconoscenza e meditazione; un modo per esprimere gratitudine per il cibo ricevuto quotidianamente e un atto di cura profonda del corpo.
Questa pratica, profondamente incorporata nella cultura giapponese, ha attirato l’attenzione anche in Occidente, soprattutto per i suoi effetti positivi sulla salute digestiva.
Come afferma la psiconutrizionista Itziar Digón, intervistata da Vogue, aiutano a migliorare la digestione, a mantenere un’adeguata idratazione, a promuovere il rilassamento e a facilitare il sonno.
Non sorprende quindi che i giapponesi le gustino e consumino più volte al giorno. E se sta partendo una leggiadra musica orientale nelle vostre orecchie non è suggestione, ma succede leggendo queste righe, cari lettori.
Dalla nutrizione profonda
Il tè kukicha, conosciuto anche come “tè dei tre anni”, deriva da rami e steli della pianta del tè che rimangono attaccati per almeno tre anni, perdendo gran parte della propria teina. Per questo motivo, la concentrazione di caffeina è molto bassa, compresa tra lo 0,5% e l’1%, rendendolo una bevanda adatta anche alla sera. Ha un sapore sottile e leggermente al gusto di mandorla ed è ricco in minerali, vitamine e antiossidanti, riporta Vogue.
Il kukicha è una bevanda alcalina, capace di diminuire l’acidità gastrointestinale, migliorando così la digestione di alimenti ostici quali ortaggi, verdure fibrose e cereali. Secondo gli esperti della clinica SHA, uno dei suoi punti di forza è l’elevata quantità di calcio, superiore del 13% rispetto a una tazza di latte comune. Può essere consumato sia caldo che freddo, ma al mattino è una valida alternativa al caffè, con un effetto super energizzante.
La “grande radice”
In aggiunta al kukicha, riporta Vogue, un’altra molto apprezzata è quella a base di daikon, ravanello bianco allungato tipico. Chiamato “grande radice”, il daikon è utilizzato anche come rimedio naturale. Secondo la nutrizionista Marina Domene della SHA, è un alimento che si adatta perfettamente ai programmi detox e alle diete dimagranti, grazie alle forti proprietà drenanti e depurative.
Il daikon, bevuto dopo i pasti, aiuta a migliorare la digestione e a combattere il gonfiore addominale. La sua azione leggera e delicata lo rende adatto anche a chi combatte con problemi digestivi cronici. Assumere questa tisana è quindi non solo un gesto fortemente “healthy”, ma anche una tradizione che unisce sapientemente cultura, benessere e prevenzione.