Home / Trending News / Ti rendono immune fin da bambino: il Ministero della Salute approva il nuovo “vaccino” | Obbligatorio farlo in tenera età

Ti rendono immune fin da bambino: il Ministero della Salute approva il nuovo “vaccino” | Obbligatorio farlo in tenera età

Bambina e vaccino (Depositphotos foto)

Bambina e vaccino (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Protezione fin dall’infanzia in questo ambito: un nuovo metodo per rafforzare questa immunità nei più piccoli (e non solo).

Ci sono cose che il corpo non dovrebbe temere, eppure lo fa. Una semplice sostanza, per molti innocua, può diventare un nemico giurato per chi ha un sistema immunitario iperattivo. È così che funzionano le allergie: il corpo prende un grano di polvere — o una briciola di cibo — e lo scambia per una minaccia.

Nei primi anni di vita, il sistema immunitario è in piena formazione, e proprio in quel momento si gettano le basi di come reagirà in futuro. Ecco perché tanti esperti si concentrano su questa fase: perché è lì che si può intervenire con più efficacia.

In passato, la parola d’ordine era una sola: evitare. Evitare tutto ciò che può scatenare una reazione, con mille attenzioni, rinunce e paure. Ma oggi qualcosa sta cambiando. Si comincia a pensare che, forse, si possa insegnare al corpo a conviverci.

Non è una terapia miracolosa, né una soluzione magica. Ma è un cambio di prospettiva. Non più evitare per sempre, ma trovare un modo per far sì che il corpo smetta di combattere ciò che non è realmente pericoloso. Una sfida difficile, ma che sta iniziando a dare risultati concreti.

Una nuova strada che parte dall’addestramento

Fino a poco tempo fa, per chi era allergico alle arachidi, l’unica via era la totale esclusione. Ma nel 2020, negli Stati Uniti, è stato approvato un trattamento chiamato immunoterapia orale, rivolto ai bambini. Il principio è semplice ma potente: esporre l’organismo a dosi crescenti di proteine di arachidi, in modo controllato, fino a ridurre la reazione del sistema immunitario. È simile al funzionamento dei vaccini, in linea teorica.

L’idea è quella di “allenarlo” come si farebbe con un muscolo: a piccoli passi, ogni giorno, il corpo si abitua alla sostanza e smette di vederla come un pericolo. Non si tratta di eliminare l’allergia del tutto, ma di trasformarla in qualcosa di gestibile, che non scateni reazioni gravi. E la questione è stata portata avanti.

Arachidi (Depositphotos foto)
Arachidi (Depositphotos foto) – www.biomedicalcue.it

I risultati della sperimentazione sugli adulti

Come riporta Ansa, uno studio pubblicato su Allergy e condotto dal King’s College di Londra ha dimostrato che questo stesso approccio può funzionare anche negli adulti. Ventuno partecipanti allergici alle arachidi hanno seguito un protocollo che prevedeva l’assunzione quotidiana di quantità minime — all’inizio minuscole — di proteine di arachidi. Le dosi venivano aumentate lentamente, ogni due settimane.

Alla fine del percorso, 14 pazienti su 15 sono riusciti a mangiare fino a cinque arachidi intere senza avere nessuna reazione allergica. Un risultato sorprendente, che apre nuove possibilità per chi ha sempre vissuto nella paura di una contaminazione.