Test della penna: dallo psicologo non lo fai mai ma dice tutto di te | Scegli la tua preferita e scopri cosa nasconde il tuo cuore
Un test particolare (pixabay.com) - www.biomedicalcue.it
Il colore della penna che scegli può svelare particolari sconosciuti della tua personalità: scopri cosa esprime.
La scelta di un colore specifico per la penna non è casuale; essa può rivelare elementi profondi della nostra personalità e del nostro stato emotivo.
Come spiegato da alcuni esperti nel campo della psicologia del lavoro, e secondo test elaborati e comprovati da psicologi celebri, ogni tonalità riflette identità e momenti particolari.
Esistono centri specializzati che impiegano anche la grafologia professionale per decifrare questi segnali, sicuramente indicativi di aspetti talvolta inconsci.
Il colore scelto per scrivere su un foglio diventa così un’espressione del nostro mondo interiore, un chiaro indicativo del nostro umore o delle caratteristiche predominanti della nostra personalità.
I colori dell’essere
L’approfondimento Linkedin di Danila Mignardi, responsabile dell’area Benessere e Welfare di Hermes Consulting, esplora il significato psicologico legato alla selezione dei principali colori delle penne, sulla base del test creato dallo psicologo svizzero Max Luscher. Il blu, definito il “colore del sentire”, è associato a persone affettuose, calorose e avvolgenti, che cercano relazioni rassicuranti.
Chi scrive in blu tende ad essere creativo e valorizza l’armonia interiore e la tranquillità. La persona che predilige questo colore cerca rapporti fondati su fiducia, lealtà, dedizione e integrità. Se il blu è molto scuro, può suggerire energia, razionalità e rigore. Anche Max Luscher concorda sul fatto che il blu simboleggi calma, serenità, soddisfazione e armonia.
Il nero, invece, rappresenta il rigore razionale, la nettezza e l’autoaffermazione. Chi opta per questo colore desidera chiarire le proprie idee “nero su bianco”, allontanandosi da un contesto di colori considerato soggettivo ed emotivo. Valorizza l’oggettività e l’autonomia di giudizio. Secondo Luscher, il nero è la tonalità che può manifestare il potere.
I colori dell’azione
La scelta del rosso, definito il “colore dell’agire”, porta chi scrive al centro dell’attenzione, facendolo emergere con vigore. Può essere scelto sia da persone dinamiche, individualiste, vitale e passionali, sia da individui privi di entusiasmo che in questo colore cercano un modo per ricaricare la propria energia. Luscher associa il rosso all’attività, alla forza e alla sicurezza, simboleggiando un impulso verso l’acquisizione, un desiderio di espansione e fiducia nelle proprie capacità.
Infine, la preferenza per il verde indica una persona sensoriale ma anche dotata di autocontrollo, in ricerca di originalità e che considera valori come ambizione, determinazione e forza. Chi preferisce questa tonalità è spesso perseverante, ha una solida autostima e considera fondamentale il successo personale. Secondo Max Luscher, il verde evoca sensazioni di solidità, stabilità, forza e resilienza, evocando la natura che riprende vita dopo l’inverno.