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Stanco appena sveglio: non serve dormire due ore in più | Hai questo valore alle stelle: occhio, ti fa scoppiare il cuore

Stanchezza cronica

Stanchezza cronica (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Se accusi sempre stanchezza anche appena sceso dal letto potresti soffrire di questa patologia che colpisce il cuore.

La stanchezza cronica è una condizione complessa che si manifesta con un senso di affaticamento persistente, non alleviato dal riposo e spesso accompagnato da altri sintomi debilitanti. Non si tratta di semplice stanchezza, ma di un disturbo che può compromettere seriamente la qualità della vita.

Le persone affette da sindrome da stanchezza cronica (CFS) sperimentano difficoltà a svolgere attività quotidiane, perdita di concentrazione, dolori muscolari, mal di testa frequenti e disturbi del sonno. Le cause non sono ancora del tutto chiare, ma si ipotizza un insieme di fattori, tra cui alterazioni del sistema immunitario o squilibri ormonali.

Affrontare la stanchezza cronica richiede un approccio multidisciplinare. Non esiste, infatti, una cura definitiva, ma solo trattamenti mirati ad alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita del paziente. È importante adottare uno stile di vita equilibrato, con alimentazione sana, attività fisica moderata e tecniche di rilassamento per ridurre lo stress.

Inoltre, il supporto psicologico e una corretta gestione del sonno possono fare la differenza. La ricerca scientifica continua a studiare questa condizione per comprenderne meglio le origini e sviluppare terapie più efficaci, nella speranza di offrire sollievo a chi convive con questa malattia spesso sottovalutata.

Dosare le energie

Un ruolo fondamentale nella gestione della stanchezza cronica è svolto anche dall’ascolto del proprio corpo e dall’organizzazione delle attività quotidiane. Chi soffre di questa sindrome deve imparare a dosare le energie, alternando momenti di riposo a momenti di attività, senza mai eccedere.

Alcuni pazienti trovano beneficio in pratiche dolci come lo yoga, la meditazione o il tai chi, che aiutano a ridurre l’affaticamento e migliorano l’umore. Inoltre, è importante sensibilizzare chi sta vicino alla persona colpita, poiché il sostegno di familiari e amici può rendere meno gravoso l’impatto della malattia sulla vita di tutti i giorni.

Dormire male
Dormire male (Depositphotos foto) – www.biomedicalcue.it

Attento a questo valore

Il cortisolo, conosciuto anche come l’ormone dello stress, è prodotto dalle ghiandole surrenali e svolge un ruolo essenziale nella regolazione di molte funzioni vitali. In condizioni normali, i livelli di cortisolo seguono un ritmo circadiano: sono più alti al mattino per dare energia e diminuiscono gradualmente durante il giorno, favorendo il riposo notturno. Tuttavia, quando si è sottoposti a stress cronico, l’organismo può produrne quantità eccessive o, al contrario, troppo basse, alterando l’equilibrio generale e influendo direttamente sul livello di energia.

Un’eccessiva produzione di cortisolo può inizialmente dare una sensazione di iperattività, ma alla lunga provoca affaticamento, disturbi del sonno, calo delle difese immunitarie. Nei casi in cui il cortisolo rimane costantemente alto o diventa insufficiente la stanchezza cronica può diventare una condizione persistente e debilitante.