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“Solo una al giorno”: nuovo alimento sulla lista nera del Ministero della Salute | Continui a mangiarlo ma ti fa venire l’ictus

Alimentazione

Alimentazione attenzione (Canva foto) - www.biomedicalcue.it

Nuove linee guida sulla corretta alimentazione: un alimento finisce nella lista nera, adesso ne puoi consumare uno al giorno.

Ogni giorno portiamo in tavola cibi familiari, spesso convinti che, proprio perché parte della nostra routine, non possano farci male. Eppure, non è sempre la quantità in sé a fare la differenza, ma la frequenza con cui certi alimenti finiscono nei nostri piatti.

Negli ultimi anni, la scienza ha cominciato a parlare un linguaggio più diretto. Non si tratta più solo di calorie o tabelle nutrizionali, ma di capire come ciò che mangiamo ogni giorno può contribuire a farci stare meglio… o peggio. Quando le istituzioni decidono di semplificare il messaggio, come ha fatto di recente il Belgio, è perché c’è bisogno di chiarezza e concretezza. Il cibo può essere cura, ma anche causa di malattie serie.

Nel nostro Paese, le indicazioni ufficiali esistono eccome, ma sono spesso difficili da consultare: documenti lunghi, tecnici, con pochi strumenti pratici per chi cerca risposte immediate. Il Belgio ha scelto una via diversa, più “umana”: una sola pagina, dieci regole, tutte scritte con parole semplici e pensate per aiutare davvero le persone a mangiare meglio ogni giorno.

Questa differenza di approccio si fa sentire. Le nuove linee guida belghe stanno facendo parlare di sé anche in Italia, perché mettono in discussione gesti quotidiani a cui nessuno aveva mai dato troppo peso. Tra questi, c’è un alimento in particolare, che molti consumano quasi ogni giorno senza pensarci troppo.

Le nuove regole belghe e il limite fissato per un alimento comune

Nel nuovo decalogo del Consiglio Superiore della Sanità belga, c’è un’indicazione chiara che ha fatto alzare più di un sopracciglio: non più di un uovo al giorno. La raccomandazione nasce da un’analisi aggiornata degli effetti del colesterolo alimentare, di cui il tuorlo è particolarmente ricco.

La scelta del Belgio è un invito alla moderazione. Le uova sono un alimento completo e utile, ma se mangiate ogni giorno senza equilibrio, possono contribuire a innalzare il colesterolo LDL, quello cosiddetto “cattivo”. Questo può aumentare la probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari, motivo per cui le autorità belghe hanno preferito fissare un tetto massimo chiaro, comprensibile e applicabile da tutti.

Uova
Uova in un cesto (Canva foto) – www.biomedicalcue.it

Ictus e colesterolo: quando un gesto quotidiano diventa un rischio

Come spiega anche Il Fatto Alimentare, il problema non è l’uovo in sé, ma il suo consumo regolare e ripetuto, soprattutto in diete dove sono già presenti grassi saturi e poche fibre. Gli studi mostrano che superare la soglia consigliata può aumentare il rischio di formazione di placche nelle arterie, che a loro volta possono portare a ictus o infarti. È un effetto che si accumula nel tempo, senza sintomi evidenti.

In altre parole, quello che oggi sembra un’abitudine innocua, con gli anni può trasformarsi in un fattore di rischio. Le persone più esposte sono quelle con predisposizione genetica, diabete o ipertensione.