Home / Trending News / Smetti di mangiare polpette: così perdi 10 kg in un solo mese | Sono un classico della cucina italiana ma ti rovinano la linea

Smetti di mangiare polpette: così perdi 10 kg in un solo mese | Sono un classico della cucina italiana ma ti rovinano la linea

Dimagrimento e polpette (Depositphotos foto) - www.biomedical.it

Dimagrimento e polpette (Depositphotos foto) - www.biomedical.it

Un classico intramontabile della cucina italiana che, senza che te ne accorga, potrebbe rallentare la tua corsa verso il peso forma.

Mangiare è molto più che nutrirsi: è un momento sociale, un rito quotidiano che spesso porta con sé ricordi e tradizioni. Sedersi a tavola significa condividere, assaporare e concedersi un attimo di pausa dalla frenesia della giornata.

Eppure, dietro certe abitudini consolidate, possono nascondersi effetti sul corpo che non sempre notiamo subito. Negli ultimi anni, il mondo dell’alimentazione è cambiato velocemente. Tra diete alla moda, nuovi superfood e consigli che rimbalzano ovunque, non è sempre facile capire cosa faccia davvero bene e cosa invece sia solo una tendenza passeggera.

La verità è che, più che inseguire novità, spesso basterebbe osservare con più attenzione quello che mangiamo ogni giorno. Ci sono piatti che amiamo da sempre, legati ai ricordi di casa e alle domeniche in famiglia.

Però, diciamolo, non tutto ciò che è “comfort food” è amico della bilancia. Non parlo solo di calorie – che già di per sé contano – ma anche di che tipo di cibo mettiamo nel piatto. Due alimenti con gli stessi valori nutrizionali possono avere effetti molto diversi sul nostro corpo.

Questione di scelte

Ed è qui che nasce il punto: forse non ci rendiamo conto che certe scelte quotidiane, anche piccole, sommate nel tempo hanno un impatto enorme. Capire come certi ingredienti vengono preparati e trasformati può fare una bella differenza sul lungo periodo. Negli ultimi anni la gente è diventata più attenta a cosa compra e cucina.

Poi ci sono quei piatti che sono un’istituzione in cucina. Li mangi per tradizione, perché sono buoni, perché “si è sempre fatto così”. Ma se li consumi troppo spesso e in questo modo… ecco, possono diventare un ostacolo per chi sta cercando di dimagrire. Non è una cosa che noti subito: è un effetto lento, quasi invisibile, finché un giorno ti chiedi “ma perché la bilancia non scende?”.

Polpette (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Polpette (Depositphotos foto) – www.biomedicalcue.it

La ricerca che fa riflettere su quello che mangiamo

Un gruppo dell’University College London, con uno studio pubblicato su Nature Medicine e riportato da Ansa, ha messo alla prova due tipi di dieta per 8 settimane. Stesso equilibrio tra proteine, grassi, carboidrati, fibre e sale… ma con una differenza fondamentale: il livello di lavorazione dei cibi. Risultato? Chi ha mangiato meno alimenti industriali ha perso circa il doppio del peso rispetto a chi ne ha consumati di più.

In più, chi seguiva la dieta “poco elaborata” diceva di sentirsi meno affamato e di avere più facilità nel controllare l’appetito. Rachel Batterham, che ha coordinato la ricerca, consiglia di puntare su frutta, verdura, legumi, frutta secca e cereali integrali. Non è solo questione di dimagrire: è un beneficio per tutto l’organismo.

Questo ragionamento vale pure per uno dei piatti simbolo della cucina italiana: le polpette. Che siano fritte, al sugo o al forno, spesso nascondono ingredienti e lavorazioni che le rendono cibi piuttosto elaborati. Ovviamente il riferimento va a quelle industriali e confezionate: il suggerimento è quello di ridurne la frequenza o di farle in versione più semplice, con materie prime fresche e meno lavorate. Ancora meglio se lasciate fare alla nonna.