Reflusso, i sintomi non ti fanno nemmeno dormire la notte | Rimedia a tavola: con questi alimenti ti sentirai subito meglio

Se soffri di ulcera potrebbe essere dovuto alla combinazione di questi farmaci - biomedicalcue.it (DepositPhoto)
Disturbi digestivi e benessere quotidiano: come la dieta e lo stile di vita possono influenzare la salute, ecco i consigli.
I disturbi digestivi, come il bruciore di stomaco o la risalita dei succhi gastrici, sono esperienze comuni che possono causare notevole disagio, influenzando la qualità della vita quotidiana e, in alcuni casi, anche il riposo notturno.
Questi sintomi sono spesso strettamente correlati alle nostre abitudini alimentari e allo stile di vita. Il modo in cui mangiamo, la frequenza dei pasti e i tipi di alimenti che scegliamo possono avere un impatto diretto sul funzionamento dello stomaco e sull’eventualità che i succhi gastrici risalgano verso l’esofago.
Mentre in alcuni casi è necessaria una terapia farmacologica, per chi soffre di reflusso gastroesofageo, la dieta e le modifiche allo stile di vita rappresentano un pilastro fondamentale sia nella prevenzione che nella gestione dei sintomi, con l’obiettivo di migliorare il benessere a lungo termine.
Comprendere quali alimenti possono peggiorare il reflusso e quali invece possono aiutare a mitigarne i sintomi, insieme all’adozione di abitudini quotidiane corrette, è cruciale per affrontare questo disturbo e sentirsi meglio nel tempo.
Reflusso gastroesofageo: il legame inscindibile con dieta e stile di vita
In medicina, la risalita dei succhi gastrici dallo stomaco all’esofago è chiamata reflusso gastroesofageo. Quando questo fenomeno diventa frequente e si presenta con costanza, si parla di malattia da reflusso gastroesofageo, un disturbo cronico piuttosto comune. Il reflusso cronico è spesso causato da un malfunzionamento del cardias, la valvola tra esofago e stomaco.
Reflusso gastroesofageo e alimentazione (dieta) sono strettamente legati, sia come fattori che possono causare il disturbo (un’alimentazione poco salutare può pregiudicare il cardias) sia come parte fondamentale della terapia e della prevenzione. La terapia dietetica appropriata mira ad aumentare il tono del cardias, mantenere bassa la pressione addominale e contenere la secrezione acida dello stomaco.
Cibi da evitare e cibi consigliati: cosa mettere in tavola
Per chi soffre di reflusso gastroesofageo, la dieta gioca un ruolo cruciale. È necessario conoscere quali cibi da evitare perché possono peggiorare i sintomi e quali cibi consigliati perché sono più tollerati o addirittura d’aiuto. Tra i cibi da evitare figurano principalmente gli alimenti ricchi di grassi (come fritti, carni grasse, formaggi grassi, eccesso di olio e intingoli) perché rallentano la digestione e rilassano il cardias.
Vanno evitati anche caffeina (caffè, tè), cioccolato, menta, pomodori crudi, superalcolici, bibite gassate e spezie (pepe, peperoncino, curry). Tra i cibi consigliati e consentiti vi sono alimenti magri e ricchi di proteine (carne bianca, pesce, uova, frutti di mare), verdura fresca, cereali integrali a basso contenuto di grassi, e frutta povera di acido citrico (meloni, pere, mele, banane, frutti di bosco).