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Re Carlo, la sentenza non lascia scampo: “Il suo tempo è scaduto” | La Royal Family deve fare i conti con il doloroso addio

Re Carlo (Italy News - youtube foto) - www.biomedicalcue.it

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Re Carlo è costretto a farlo: la situazione sfugge di mano, il cambiamento ora sembra davvero inevitabile.

Nella Royal Family, ogni porta chiusa nasconde accordi, tensioni, promesse non dette. Dietro certe mura storiche, che sembrano immobili nel tempo, si muovono invece equilibri delicatissimi. E a volte basta una sola decisione a farli crollare come castelli di… no, castelli no, troppo facile — come un mazzo di carte bagnato, ecco.

Windsor non è solo un castello da cartolina. È un microcosmo dove tutto — anche chi dorme in quale stanza — ha un significato. Alcune residenze sono diventate vere spine nel fianco per la monarchia. Scelte apparentemente “domestiche” si rivelano invece mosse politiche, veri e propri atti di potere camuffati da logistica.

Negli ultimi tempi, le voci non mancano. Sussurri, indiscrezioni, qualche fonte “vicina ai reali” che lascia intendere che certi rapporti si stiano sfilacciando. C’è chi resiste per orgoglio o nostalgia, e chi invece — magari — sta solo aspettando che qualcuno faccia la prima mossa. Intanto, le decisioni difficili restano sospese, come valigie mai disfatte.

E poi ci sono quelle convivenze che sembravano impossibili e che invece sono durate anni. Oltre ogni logica. O forse proprio perché la logica, lì dentro, funziona in modo tutto suo. Le residenze reali non sono mai state solo un tetto, ma il riflesso di equilibri complicati, pieni di regole non scritte. Adesso, però, qualcosa si è rotto.

Una mossa che lascia il segno

Come riporta Leggo, il Principe Andrea e Sarah Ferguson sarebbero pronti a fare i bagagli e dire addio al Royal Lodge. Sì, proprio quella villa immersa nel verde, dove vivono insieme dal 2008 nonostante siano divorziati da una vita. Pare che Re Carlo spinga da tempo per un “trasloco di Stato”, vuoi per ragioni di ordine, vuoi per far quadrare certi conti.

Le opzioni sul tavolo? Frogmore Cottage o Adelaide Cottage — entrambe case già abitate in passato da Harry, Meghan e William, e soprattutto già sicure, quindi senza costi extra. Andrea, dicono, non paga l’affitto da oltre vent’anni. E no, non è una leggenda metropolitana: è tutto vero, nero su bianco. A quanto pare, la situazione è diventata insostenibile.

Il Principe Andrea (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Il Principe Andrea (Depositphotos foto) – www.biomedicalcue.it

L’addio (non solo a una casa)

Il contratto d’affitto c’è, è ancora valido fino al 2078, ma Andrea non riesce più a sostenere le spese della proprietà. Un amico — uno di quelli che parlano “off the record” — avrebbe detto chiaro e tondo che il principe sa benissimo che è finita. “Il suo tempo al Royal Lodge è scaduto”, avrebbe ammesso. Frase pesante, che sa di resa. E anche Fergie, dicono, si sta preparando all’idea. Sarebbe la prima volta che vivrebbe da sola, tra l’altro.

Cosa succederà alla villa? Non è ancora chiaro, ma si vocifera l’arrivo di un nuovo inquilino. Servono fondi per le ristrutturazioni, che non possono più pesare sui contribuenti. Il gesto, se confermato, segnerebbe un cambiamento importante nella gestione della famiglia e, soprattutto, nel futuro — pubblico e privato — dell’ormai ex Duca di York.