“Qui ti rilassi davvero”: queste tre spiagge di Roma non le conosce nessuno | Nessun super affollamento: ci sei solo tu a fare il bagno
Una spiaggia da non perdere (Canva) - biomedicalcue.it
Se stai pensando dove andare in vacanza, in questo caldo agosto del 2025, ecco tre mete assolutamente imperdibili!
L’estate porta con sé una luce speciale, capace di trasformare ogni luogo, in uno scenario magico. I giorni si allungano, il sole riscalda l’aria, e tutto sembra più vivo e pieno di energia.
Difatti, è sempre un periodo di rinascita e gioia, in cui la natura esplode in colori brillanti e profumi intensi. Per poi creare, i prati fioriti, le spiagge affollate, e i cieli stellati, tutti insieme un’atmosfera di leggerezza e spensieratezza.
Ma l’estate invita, frattanto, anche a vivere all’aperto, a immergersi nel mare, a condividere momenti con amici e familiari. Essendo un tempo di avventure, viaggi e scoperte; oltre che soprattutto di riposo e relax, sotto il caldo sole.
Una stagione in grado di regalare, quindi, emozioni profonde e ricordi indelebili, facendo riscoprire la bellezza semplice della vita, e la meraviglia d’ogni singolo istante, trascorso sotto al cielo estivo.
Spiagge segrete, a pochi passi dalla capitale
L’estate in Italia è sicuramente sinonimo di sole, spiagge dorate e acque limpide; e fra tutte, la costa laziale non fa in alcun modo, eccezione. Difatti, a poca distanza da Roma, si nascondono angoli di paradiso poco conosciuti, ma altrettanto affascinanti, ideali proprio per chi cerca relax e momenti di spensieratezza lontano dalle folle. Litorali formati da baie, calette e insenature sorprendenti, le quali offrono appunto, dei paesaggi mozzafiato che poco hanno da invidiare alle mete più blasonate.
Come riportato da ilfattoalimentare.it, fra le spiagge segrete della regione, spiccano infatti “Chiaia di Luna“, sull’isola di Ponza, una baia a forma di falce di luna, circondata da alte falesie. Poi “Cala del Prigioniero“, nel Parco Nazionale del Circeo, raggiungibile solo via mare, e con fondali ideali per immersioni; e “Torre Astura“, a Nettuno, con i suoi 11 km di sabbia dorata, e l’antica torre dominante il paesaggio.
La bellezza della natura selvaggia
Queste spiagge, son caratterizzate da ambienti naturali poco alterati, acque cristalline, e una vegetazione rigogliosa, i quali rendono ogni visita, un’esperienza davvero autentica. Nondimeno, la loro accessibilità limitata, come nel caso della “Cala del Prigioniero“, o la presenza di aree protette, contribuiscono a mantenere intatto il loro fascino selvaggio.
Nel Lazio, inoltre, non mancano anche splendide spiagge d’acqua dolce, come quelle che si affacciano sul Lago del Turano, in provincia di Rieti. Ove proprio qui, le acque dai riflessi turchesi, e le numerose aree attrezzate, offrono una validissima alternativa rilassante, per chi desidera godersi la natura, a pochi passi dalla capitale. Fra pedalò, canoe, e momenti di quiete, lontani proprio dal caos estivo.