Problemi al cuore, per prevenirli devi fare questo semplice esame del sangue: puoi bloccare la malattia prima che si presenti

Attacco di cuore (Pixabay foto) - www.biomedicalcue.it
Un semplice esame del sangue può aiutarti a proteggere il cuore, prima che compaiano determinati problemi.
Il cuore è uno di quegli organi di cui ci si accorge davvero solo quando inizia a dare fastidio. Fino a quel momento, batte in silenzio e si dà per scontato. Eppure, spesso le prime avvisaglie di un problema arrivano molto prima dei sintomi veri e propri. Solo che non ce ne accorgiamo.
E in un mondo dove le malattie cardiovascolari sono ancora la prima causa di morte, beh… non è un dettaglio da poco. Negli ultimi anni si sta parlando sempre più spesso di tecniche di prevenzione più semplici ma efficaci. Niente di invasivo, roba alla portata di tutti.
E tra queste, alcuni test – come degli esami del sangue mirati – potrebbero diventare strumenti fondamentali. Capire per tempo se il cuore è sotto stress, anche quando sembra tutto a posto, può letteralmente cambiare le cose.
C’è poi un altro punto da considerare, forse ancora più sottovalutato: il legame tra malattie metaboliche e cuore. Non solo aumentano il rischio di infarto o altre complicazioni… ma potrebbero proprio essere una delle cause dirette di problemi al muscolo cardiaco. Una relazione più profonda di quanto si pensasse, che obbliga a rivedere molte cose nella prevenzione.
Un connubio particolare
E il problema vero è che spesso chi ha già uno squilibrio in corso non lo sa. Magari si sente bene, non ha sintomi particolari… e intanto qualcosa si muove nel silenzio. Se ci fosse un modo per intercettare tutto questo prima che sia troppo tardi, sarebbe un punto di svolta. E forse oggi, questo modo c’è.
Come riporta quotidiano.net, ci sono degli studi che aprono scenari nuovi per la medicina preventiva. Con i casi di questa patologia in aumento – si parla di oltre 600 milioni di persone entro il 2030 – trovare soluzioni semplici per anticipare i danni al cuore non è solo utile. È urgente.
Quando il corpo lancia segnali prima che te ne accorga
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Sydney ha pubblicato uno studio sulla rivista EMBO Molecular Medicine, che ha fatto parecchio rumore. Hanno scoperto che il diabete di tipo 2 può modificare la forma del cuore. Letteralmente. Non si parla solo di “rischi aumentati” o generiche complicanze, ma proprio di un rimodellamento del muscolo cardiaco che lo rende meno efficiente.
Hanno analizzato i tessuti cardiaci di persone malate e di donatori sani, scoprendo che nelle persone con diabete avanzato il cuore cambia a livello cellulare. Parliamo di energia prodotta male, accumulo di fibre, difficoltà a pompare il sangue… e questo porta a condizioni gravi come la cardiomiopatia ischemica, che può sfociare nell’insufficienza cardiaca. Insomma, non roba da poco. Per questo basta un semplice esame del sangue per rilevare l’eventuale patologia diabetica. Un modo per scoprire con mesi, se non anni, di anticipo se qualcosa sta andando storto. E intervenire per tempo.