Pressione troppo bassa: il rimedio giapponese che sostituisce gli integratori | È del tutto naturale e funziona dopo pochi sorsi
Rimedi per la pressione (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Un rimedio naturale giapponese per affrontare i cali di pressione estivi senza preoccupazioni: da provare subito.
L’estate, si sa, può essere spossante. Caldo torrido, umidità a livelli impossibili e quella sensazione di stanchezza che non ti molla mai. C’è chi parla di “pressione bassa”, chi invece si limita a dire che si sente giù. Ma i sintomi sono chiari: giramenti di testa, fiacchezza, gambe che sembrano fatte di mollica. E no, non è solo stanchezza accumulata: spesso è il corpo che, col troppo caldo, fatica a mantenere l’equilibrio giusto.
In questi casi, la prima cosa che molti fanno è buttarsi sugli integratori. Bustine effervescenti, sali minerali, pilloline varie. Ma non sempre funzionano, e a lungo andare c’è anche il rischio di abituarsi o peggio, di appesantire l’organismo. Senza contare che sono una spesa fissa, e non tutti possono o vogliono farne uso ogni giorno.
È proprio per questo che sempre più persone cercano soluzioni più naturali. Cose semplici, magari prese in prestito da culture lontane, che hanno una lunga tradizione alle spalle. A volte basta solo aprirsi a nuove abitudini e sperimentare. E guarda caso, la cucina giapponese, conosciuta per il suo equilibrio e i benefici sulla salute, nasconde qualche sorpresa anche in questo campo.
Tra le tante chicche orientali, ce n’è una in particolare che ha cominciato a farsi notare anche qui da noi. Il bello? Non serve cucinare nulla, né mettersi ai fornelli. Basta un ingrediente, un po’ d’acqua e il gioco è fatto. È un rimedio tanto semplice quanto curioso, che arriva dritto dalla tradizione macrobiotica giapponese.
Un metodo particolare ma efficacissimo
A quanto pare, questo prodotto aiuta a riprendersi in fretta. Basta qualche sorso e già si sente un po’ più di energia, come se il corpo si “risvegliasse”. Non è magia, ma il risultato di una fermentazione particolare che rende questo frutto unico.
Certo, il gusto è forte — un misto tra salato e aspro — e magari all’inizio spiazza. Ma diluito in acqua si ammorbidisce e diventa quasi piacevole. Secondo “laviamacrobiotica”, l’effetto è rapido e senza effetti collaterali. E alla fine, se può evitare di riempirsi di integratori… perché non provarlo?
Un trucco orientale
L’idea è stata postata su Instagram dal profilo “laviamacrobiotica”, che ha pubblicato un consiglio per chi in estate si sente spesso scarico. Il post è chiaro: mezza prugna umeboshi in una bottiglietta d’acqua da mezzo litro, da bere durante la giornata. Semplice no?
Se l’idea di mettere una prugna intera in acqua ti fa storcere il naso, ci sono alternative: mezzo cucchiaino di purea di umeboshi o un cucchiaio di acidulato, sempre da sciogliere in acqua. È un rimedio che in Giappone si usa da secoli, e che ora sta incuriosendo anche chi, qui in Italia, cerca soluzioni meno “chimiche” per rimettersi in sesto.