Nessuna cicatrice rovinerà il tuo viso: ti bastano poche gocce di questo comune condimento | Ha un effetto miracoloso dopo pochi giorni

Come rimuoverle (canva.com) - www.biomedicalcue.it
Macchie sulla pelle? Ecco il materiale in grado di cambiare l’aspetto della tua pelle e ridarle bellezza e tono invidiabili!
La delicatezza della pelle e l’eventuale comparsa di cicatrici pongono una notevole difficoltà sia dal punto di vista estetico che, in alcuni casi, funzionale.
Le cicatrici possono risultare da ferite, ustioni, acne o operazioni chirurgiche e sono frutto del processo di guarigione della pelle; un meccanismo complesso che purtroppo non riesce spesso a ricreare perfettamente la struttura originale.
La loro permanenza e le difficoltà nel rimuoverle dipendono dalla diversa composizione del tessuto cicatriziale rispetto a quello sano, il quale presenta un eccesso di collagene e minore elasticità.
In questa situazione, il crescente interesse verso i rimedi naturali merita sicuramente di essere esaminato più approfonditamente, anche grazie alle loro proprietà salutari riconosciute dalla comunità scientifica.
Poche gocce per la pelle
Come studiato ed evidenziato dal marchio bresciano Accademia Dermatologica, l’olio d’oliva di alta qualità può effettivamente contribuire alla cura delle ferite sulla pelle e alla riduzione delle cicatrici! Come anticipato poco fa, la guarigione delle ferite cutanee è un processo fisiologico elaborato che si sviluppa attraverso varie fasi. Inizialmente, il corpo attiva l’emostasi, un’infiammazione che ha lo scopo di fermare il sanguinamento e prevenire infezioni.
In seguito, le cellule del sistema immunitario, tra cui neutrofili, macrofagi e linfociti, giungono alla ferita per combattere i microrganismi e facilitare la riparazione dei tessuti. A questo punto, i cheratinociti iniziano a moltiplicarsi per rimpiazzare le cellule danneggiate, mentre i fibroblasti si dedicano alla produzione di nuovo collagene per ricostruire il tessuto. La fase di rimodellamento delle cicatrici può durare mesi o anche anni, e la struttura finale del tessuto cicatriziale può presentare notevoli differenze rispetto a quella del tessuto sano.
Dall’antichità ad oggi
Come indicato dalla fonte, la capacità cicatrizzante dell’olio extravergine d’oliva deriva dalla sua abbondante composizione bioattiva. In particolare, acidi grassi omega-3 e polinsaturi conferiscono all’olio caratteristiche antinfiammatorie che favoriscono il processo di guarigione delle ferite. Studi scientifici hanno rivelato che le proprietà antinfiammatorie dell’olio d’oliva possono essere simili a quelle di farmaci come l’ibuprofene! Inoltre, l’olio extravergine d’oliva ha spiccate qualità antimicotiche, antivirali e antibatteriche, dovute all’elevato contenuto di tocoferoli e polifenoli.
L’uso dell’olio extravergine d’oliva come rimedio cicatrizzante sarebbe stato documentato sin dai tempi antichi, con prove del suo utilizzo da parte di Egizi e Romani. Secondo quanto riportato dalla fonte, può essere applicato direttamente sulle cicatrici, massaggiandone poche gocce con delicatezza sull’area interessata per migliorarne l’assorbimento.