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Ministero del Turismo in allarme: i turisti abbandonano la regione | Qui la nuova malattia adesso fa davvero paura

Allarme turismo

Allarme turismo (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

In questa regione è stata diramata un’allerta da parte del ministero del turismo a causa di una malattia davvero terribile.

Il Ministero del Turismo ha recentemente lanciato diversi allarmi riguardo ai fenomeni dell’overtourism e spesso anche sanitari in alcune destinazioni italiane particolarmente affollate (come Capri e la Costiera Amalfitana), invitando istituzioni locali e stakeholder del settore a collaborare per individuare soluzioni sostenibili .

In particolare, il 2 luglio è stato convocato al ministero un tavolo tecnico con l’obiettivo di trovare strategie efficaci per bilanciare attrattività turistica e tutela ambientale. Si è cercato di fare tutto evitando misure estreme come limiti drastici all’accesso.

In parallelo, il governo ha adottato misure concrete in alcune città d’arte per contenere la pressione turistica. A Venezia è stato prorogato fino a luglio 2025 il biglietto d’ingresso obbligatorio per i visitatori mordi e fuggi, mentre a Firenze è stato imposto il blocco degli affitti brevi nel centro storico.

Roma e Napoli stanno valutando sia un aumento della tassa di soggiorno sia una regolamentazione più rigida sulle licenze per affitti turistici, con l’obiettivo di preservare l’equilibrio tra turismo e vivibilità delle città. Ma gli allarmi non riguardano solo l’overtourism.

Strategie di sostenibilità

Questi segnali dal Ministero del Turismo dimostrano una presa di posizione forte sui temi ambientali e sociali legati al turismo di massa, inserendosi all’interno di una strategia complessiva che punta alla sostenibilità, alla qualità dei flussi turistici e al rafforzamento delle politiche pubbliche in collaborazione con i territori.

Inoltre, il Ministero ha annunciato nuove campagne di sensibilizzazione rivolte sia ai visitatori sia agli operatori del settore, per promuovere comportamenti responsabili e rispettosi dei luoghi visitati. È in programma anche l’introduzione di incentivi per chi sceglie mete alternative e meno affollate, al fine di distribuire meglio i flussi turistici. Adesso però c’è un nuovo problema con cui fare i conti.

West Nile
West Nile (Depositphotos foto) – www.biomedicalcue.it

Allarme sanitario

Il Ministero della Salute ha lanciato un forte allarme per il virus West Nile, che si sta diffondendo in diverse regioni durante l’estate 2025. Ad oggi, sono stati confermati almeno 10 casi umani e due decessi, registrati principalmente nel Lazio, Piemonte, Campania, Emilia‑Romagna e Veneto. Attraverso una circolare ufficiale, è stato attivato il Piano nazionale di sorveglianza Arbovirosi 2020‑2025, che prevede il monitoraggio continuo tramite il sistema nazionale SIMAN, coinvolgendo medicina umana, veterinaria e ambientale secondo il modello “One Health”.

Per tutelare i turisti e la popolazione, il Ministero raccomanda misure preventive fondamentali: uso di repellenti anti-zanzare, indossare abiti lunghi soprattutto all’alba e al tramonto, installazione di zanzariere, e rimozione di acqua stagnante da vasi, ciotole e piscine gonfiabili. È inoltre stato attivato il numero verde 1500, dedicato a informare i cittadini e a fornire indicazioni pratiche sui comportamenti da seguire in aree a rischio. Una situazione che rischia di spaventare i turisti.