Milioni di italiani non lo sanno ma sono malati: analisi a tappeto per questa patologia | Fai subito il test rapido e gratuito

Dolori addominali (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Scopri come piccoli segnali possono nascondere una patologia davvero molto diffusa ma spesso troppo ignorata.
Oggi si parla tanto di salute, ma pochi sanno davvero quanto sia facile ignorare i segnali che il nostro corpo manda ogni giorno. Sintomi strani, fastidi che vanno e vengono… spesso ci si convive senza pensarci troppo. E invece, a volte, dietro quei piccoli disturbi si nasconde qualcosa di più serio. Ed è proprio qui che entra in gioco l’importanza di un pò più di attenzione e di prevenzione vera.
Spesso capita che uno si senta stanco, gonfio o magari con qualche dolore qua e là, e pensi “sarà lo stress”. Ok, a volte è così. Però altre volte no. E ignorare quei segnali rischia di diventare un problema più grosso, senza nemmeno accorgersene. Ecco perché oggi si punta tanto su campagne informative che ti aiutano a capire quando è il caso di approfondire.
Anche perché – diciamocelo – riuscire a beccare un problema per tempo ti cambia tutto: fa la differenza tra vivere tranquilli o doversi poi complicare la vita con cure più invasive. Non serve diventare ipocondriaci, ci mancherebbe, ma imparare a non sottovalutare i campanelli d’allarme è davvero una buona idea. E da quest’anno ci sono anche strumenti semplicissimi che ti danno una mano concreta.
In Italia, si sa, siamo un pò restii a correre dal dottore al primo sintomo. Ma proprio per questo sono nate iniziative che vogliono rendere più facile – e veloce – il primo passo verso la diagnosi. Tipo dei test gratuiti, facili da fare a casa, senza stress. Insomma, piccole cose che possono aiutare a scoprire se c’è qualcosa che non va.
Screening mirati per intercettare i casi sommersi
Anche lo Stato sta facendo la sua parte. Grazie alla Legge 130 del 2023, quest’anno (2025) parte davvero il programma nazionale di screening pediatrico per questa patologia. Dopo una prova fatta in regioni come Lombardia, Marche, Campania e Sardegna, adesso si va a coprire tutta Italia.
Per chi non lo sapesse ancora, questa è una malattia autoimmune che può venire a qualsiasi età. E spesso i sintomi sono talmente strani e diversi che manco ti viene in mente che possa essere quello: gonfiore addominale, mal di testa, stanchezza cronica… tutte cose che uno tende a prendere alla leggera. E c’è un’altra campagna che vuole proprio evitare che la gente se ne accorga troppo tardi.
Arrivano strumenti facili e gratuiti per la prevenzione
Come riporta anche Vanity Fair, dal primo maggio fino al 30 giugno 2025 torna in Italia «Potrebbe essere il glutine?», una campagna super utile lanciata da Schär, che è un pò il top per i prodotti senza glutine. Questa volta mettono a disposizione 20.000 self-test rapidi PRIMA Lab, regalati a chi pensa di avere un problema con il glutine e magari non ha ancora avuto il coraggio o il tempo di farsi vedere da uno specialista.
Basta andare su www.megliosenzaglutine.it, compilare un test online e poi puoi richiedere il kit che ti arriva direttamente a casa. Il test ti dice in dieci minuti se ci sono anticorpi anti-gliadina deamidata nel sangue. Insomma, un primo passo serio verso una diagnosi vera. Ah, e funziona nel 90% dei casi, mica poco. Secondo la Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia – Ministero della Salute, marzo 2025, ci sono circa 600.000 persone in Italia che potrebbero avere la celiachia senza saperlo… quindi è meglio dare un’occhiata!