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Mattel lancia una Barbie con infusore e pompa per insulina: simbolo di normalità e accettazione

Dettaglio bambola insulina

Una Barbie con la borsa con il dosatore di insulina offre nuove prospettive per i bambini che affrontano la gestione della malattia. (screenshot sport on news international/YouTube) - biomedicalcue.it

Una Barbie con la borsa con il dosatore di insulina offre nuove prospettive per i bambini che affrontano la gestione della malattia.

Barbie è un riflesso della società e delle aspirazioni. Nata con un occhio al mondo della moda, ha ampliato i suoi orizzonti con le professioni: dalla dottoressa all’astronauta, dalla CEO all’ingegnera. Mattel ha mostrato un mondo in cui le bambine possono sognare senza limiti di carriera.

L’evoluzione di Barbie ha toccato anche la diversità culturale. Nel corso degli anni, Mattel ha introdotto Barbie che celebrano le tradizioni e le caratteristiche di vari Paesi del mondo, dalla Barbie giapponese alla messicana.

Oggi, Barbie compie un’altra evoluzione. Mattel, fedele alla sua missione di ispirare e includere, introduce una Barbie dotata di infusore e pompa per insulina. La scelta è una condivisione di condizioni di salute reali.

La nuova Barbie è un potente simbolo di normalità e accettazione. Come parte di una visione che valorizza ogni bambino, Mattel estende il concetto di rappresentazione. È un modo per far sentire visti i bambini con diabete.

Il diabete nei bambini

La diagnosi di diabete di Tipo 1 in un bambino trasforma la routine familiare, con un rigoroso programma di gestione della malattia. Anche per i più piccoli, c’è l’apprendimento di concetti complessi come il calcolo delle unità di insulina in base all’alimentazione, l’uso di dispositivi medici e il riconoscimento dei sintomi di ipo- e iperglicemia.

I processi continui, gestiti sotto la supervisione dei genitori, possono generare stress e ansia nel bambino e nella famiglia. Secondo l’American Diabetes Association (ADA), il supporto emotivo aiuta i bambini a integrare la gestione del diabete nella loro vita quotidiana e a ridurre il peso psicologico della condizione.

Barbie insulina
Barbie con insulina (screenshot sport on news international/YouTube) – biomedicalcue.it

Il caso Barbie

La rappresentazione in giocattoli e media ha un impatto profondo sulla percezione di sé e sull’autostima dei bambini con condizioni croniche. Vedere personaggi con cui possono identificarsi, come la Barbie con infusore, normalizza la loro esperienza, aiutandoli a sentirsi meno isolati. La forma di rappresentazione valida le loro sfide e promuove un’immagine positiva del corpo e della gestione della malattia. La bambola può diventare uno strumento di gioco con cui il bambino elabora le emozioni, gestisce la routine terapeutica in un contesto ludico e riduce il senso di stigma. Diabete Italia Onlus spiega che serve affrontare gli aspetti psicologici e sociali del diabete infantile per favorire uno sviluppo armonioso e inclusivo.

Il valore della Barbie è nell’essere uno strumento educativo per i coetanei e per la comunità più ampia. Con il gioco con la bambola, gli altri bambini possono familiarizzare con dispositivi come la pompa per insulina, e capire meglio la realtà dei loro amici o compagni di classe con diabete. La speranza è che la nuova Barbie diventa un modello per altre industrie del giocattolo per la creazione di prodotti che rispecchiano la ricchezza delle esperienze umane. Secondo Repubblica.it, l’arrivo della Barbie è un simbolo di normalità e accettazione, un segnale positivo che invita a un dialogo aperto e inclusivo su tutte le diverse realtà.