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Lo chiamano BONUS STANCHEZZA: stai tutto il giorno sul divano e ti danno 550€ | Parla con il tuo medico: ti serve questo certificato

Bonus stanchezza

Bonus stanchezza (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Ecco un bonus che ti permetterà di stare a casa a riposare e ottenere comunque un indennizzo. Come richiederlo.

Negli ultimi anni, i bonus sono diventati strumenti sempre più diffusi sia a livello statale che aziendale, con l’obiettivo di sostenere i cittadini, incentivare comportamenti specifici o premiare dipendenti e collaboratori. In ambito statale, i bonus possono riguardare settori diversi, come la scuola, la salute, le famiglie e il lavoro.

Ad esempio, bonus bebè, bonus energia o bonus cultura sono pensati per alleggerire le spese delle famiglie e stimolare la partecipazione attiva alla società, offrendo un supporto economico concreto in momenti particolarmente delicati. Allo stesso tempo, nel mondo del lavoro i bonus sono utilizzati come incentivi per migliorare la produttività e motivare i dipendenti.

Questi possono assumere forme diverse, dai premi di risultato ai benefit aziendali, e contribuiscono a creare un ambiente di lavoro più stimolante, valorizzando l’impegno individuale. Tuttavia, è importante che i bonus siano gestiti in maniera trasparente e equa, affinché non generino disparità tra chi ne beneficia e chi no, mantenendo così la loro funzione positiva sia economica sia sociale.

Oltre al loro ruolo economico, i bonus hanno anche una funzione sociale e culturale importante. Alcuni incentivi, come i bonus libri o i voucher per attività culturali, mirano a promuovere la formazione e la conoscenza, favorendo l’accesso a esperienze che altrimenti potrebbero risultare costose.

I vari bonus

Allo stesso modo, i bonus destinati alla mobilità o alla digitalizzazione cercano di ridurre il divario tecnologico e geografico tra cittadini, contribuendo a creare una società più equa e inclusiva. In questo senso, i bonus non sono solo strumenti economici, ma leve strategiche per stimolare comportamenti positivi e favorire lo sviluppo di competenze.

Tuttavia, l’uso dei bonus comporta anche delle criticità. Spesso la loro efficacia dipende dalla corretta informazione e dall’accessibilità per tutti: quando le regole sono complesse o i requisiti troppo restrittivi, molti beneficiari potenziali rischiano di rimanere esclusi.

Bonus
Bonus (Depositphotos foto) – www.biomedicalcue.it

Il bonus stanchezza

Come riporta greenstyle.it, il Bonus tiroide INPS 2025 rappresenta un importante sostegno economico per chi convive con disfunzioni della tiroide che comportano invalidità riconosciute e spesso ti costringono a rimanere stanca a letto. Destinato a pazienti con patologie come carcinomi tiroidei, gozzo o ipotiroidismo, il bonus prevede un assegno mensile che varia da 286 a 550 euro, modulato in base alla gravità dell’invalidità. Questo contributo permette di affrontare con maggiore serenità i costi delle cure e di seguire terapie specifiche necessarie per gestire le complicazioni derivanti da malattie tiroidee.

Per richiedere il bonus è necessario presentare una certificazione medica attestante una percentuale di invalidità pari o superiore al 74%, che sarà valutata da una Commissione medica dell’INPS. La domanda può essere inoltrata tramite il portale online dell’INPS o con l’assistenza di un patronato o di un CAF.