La nuova MALATTIA DA SPIAGGIA colpisce tutti: tornano dal mare sfigurati | Corpo pieno di macchie e pustole dolorosissime
Uomo scottato (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Quando le scottature diventano virali: tra foto inquietanti, paure digitali e il confine sempre più sottile tra realtà e suggestione.
Ogni estate è la stessa storia: si corre in spiaggia con l’asciugamano sottobraccio, sperando solo di staccare la spina e prendersi un po’ di sole. Però c’è sempre chi esagera. E no, non parlo solo di quelli che si abbrustoliscono volontariamente.
Esporsi troppo senza protezione fa danni veri, mica solo scottature da “ahia!” per due giorni. Ci sono persone che tornano a casa con la pelle a chiazze, bolle che sembrano uscite da un film horror e dolori ovunque.
Non è esagerazione, è quello che succede quando si sottovaluta il sole, soprattutto in certi orari dove brucia più dei commenti su Twitter. E no, non basta dire “ma io mi abbronzo subito”. E proprio lì, sui social, gira da un po’ una serie di immagini.
Quelle che ti fanno chiedere: “Ma è mai possibile una cosa così orribile?”. Corpi rossi fuoco, pustole giganti, facce irriconoscibili… roba da non crederci. Il confine tra realtà e suggestione in questi casi è sempre più sottile.
Quando il panico si diffonde sul web
Le immagini diventate virali parlavano di una gara assurda: chi prendeva la scottatura peggiore vinceva. Tutto ambientato in Florida. E proprio sul web sono comparse foto davvero raccapriccianti, di ferite che andavano ben oltre le scottature.
E così, tra scrollate e ricondivisioni, il post ha fatto il giro del mondo. Solo che qualcosa non tornava. Braccia con dita fuse, lineamenti strani, colori troppo saturi… eh sì, a un occhio attento sembrava tutto un po’ strano. Ma cosa c’è davvero sotto?
La situazione smascherata
La verità? Nessuna “sunburn competition”, niente gare a chi si ustiona di più. Tutto finto, tutto creato con l’AI. A svelarlo è stato il Fort Myers News-Press, che ha fatto due conti e scoperto l’inganno. Alcuni utenti, dopo essere stati sgamati, hanno anche ammesso di aver usato generatori di immagini artificiali per “fare colpo” online. Le dita deformi e le texture lisce come plastica non mentono. Era tutta una messinscena, e nemmeno fatta così bene.
E pensare che una roba del genere, in UK, c’era stata davvero (più o meno): un concorso lanciato da un sito per premiare le peggiori scottature. Poi è stato chiuso perché — testuali parole — “rendeva il colpo di sole qualcosa di banale”. Ma in Florida? Solo un gigantesco scherzo digitale. Intanto però queste immagini mostrano cosa accade al corpo quando si esagera con l’esposizione solare.