La chiamata al medico e l’operazione urgente: Sophie Codegoni finisce sotto i ferri | Viso completamente sfigurato

Sophie Codegoni (Mediaset Infinity - youtube screenshot) - www.biomedicalcue.it
Sophie Codegoni ripercorre la sua esperienza con la medicina estetica, tra scelte affrettate, insicurezze e voglia di cambiamento.
Viviamo in un’epoca in cui l’immagine conta forse più di qualsiasi altra cosa. Sui social è tutto un rincorrersi tra filtri, luci giuste e volti sempre perfetti. Ma dietro quella patina luccicante, spesso si nasconde un’insoddisfazione difficile da spiegare.
Soprattutto per chi cresce guardando modelli irraggiungibili. L’idea di “sistemare” qualcosa del proprio aspetto è diventata quasi normale… ma normale per chi, poi? Ci si ritrova così a prendere decisioni che sembrano banali e invece si portano dietro un peso.
Il ritocchino veloce, il filler “leggero”, sono concetti che si stanno diffondendo sempre di più tra i giovani, magari pure col consenso dei genitori — perché sì, succede. Ma la consapevolezza di quello che si sta facendo?
Quella arriva solo dopo, e a volte troppo tardi. Intanto, i volti cambiano, spesso prima ancora che le persone dentro possano capire chi stanno diventando davvero. Ma in tutto questo, c’è anche chi pone in essere un’inversione di tendenza.
Un passo indietro
Negli ultimi tempi però si sta facendo strada un altro tipo di racconto, molto più interessante. È quello di chi, con un po’ più di vissuto e qualche sbaglio sulle spalle, decide di tornare sui propri passi. E no, non per “cancellare tutto”, ma per recuperare un po’ di sé. Capire che forse non era davvero necessario quel cambiamento.
Questo tipo di storie, quelle vere, fanno riflettere più di qualsiasi post motivazionale. E diventano quasi un invito a fermarsi un attimo prima del “lo faccio anch’io”. Perché dietro ogni ago o puntura c’è spesso qualcosa che ha più a che fare con l’anima che con lo specchio. E se nessuno te lo dice, rischi di capirlo quando ormai è complicato tornare indietro. O almeno… così sembra.
Quando lo specchio non basta più
Durante una recente puntata di Say Waaad?!? su Radio Deejay, Sophie Codegoni ha raccontato proprio questo: il suo percorso un po’ a ritroso nel mondo della medicina estetica. Con lei c’era il dottor Jacopo Gardellin, medico specializzato, che l’ha aiutata a “fare marcia indietro”, come dice lei. Parole sue: “Quando sei giovane fai delle cose senza pensarci. Io ho iniziato con l’acido ialuronico alle labbra e continuavo a vederle piccole, anche se non lo erano”. Quello che colpisce è la sincerità con cui ne parla. Sophie ha ammesso di essersi sentita insicura, di aver iniziato i trattamenti a soli 16 anni. Non perché qualcuno gliel’abbia imposto, ma perché si vedeva “sbagliata”. E aggiunge: “Oggi ho 24 anni, sono mamma e ho capito che i miei difetti… mi rendono unica”.
Non è roba da poco. Un messaggio forte, soprattutto per chi oggi sta attraversando le stesse paure. Il dottor Gardellin, durante l’intervista, ha spiegato quanto sia importante intervenire per tempo. Sophie, nel suo piccolo, sta provando a cambiare la situazione ed ha già fatto un piccolo intervento eliminando tutto l’acido ialuronico dalle sue labbra.