La chiamano la “malattia della palestra”: da una piccola infezione poi vai in crisi respiratoria | Rischiano tutti gli sportivi

Ragazzo in palestra (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Un pericolo nascosto che riguarda chi frequenta la palestra: ecco a cosa devi fare assolutamente attenzione.
Andare in palestra è diventato quasi un rituale quotidiano per tantissime persone. C’è chi ci va per scaricare lo stress, chi per migliorare le prestazioni e chi semplicemente per stare meglio con sé stesso. Ma tra tapis roulant, pesi e cyclette, oltre alla fatica e al sudore, si nasconde qualcosa che non tutti prendono in considerazione.
In questi spazi, dove si incrociano decine di mani e corpi ogni giorno, convivono anche presenze invisibili che non hanno nulla a che vedere con il fitness. Quando si pensa alla palestra, di solito l’attenzione va solo sull’allenamento: quante calorie bruciare, quanti esercizi fare, quanto tempo restare in sala.
Però c’è un aspetto che spesso viene lasciato da parte. L’affollamento, l’umidità e l’uso continuo delle stesse attrezzature creano le condizioni ideali per la sopravvivenza di ospiti indesiderati. Anche chi ha un approccio super attento all’igiene rischia di dimenticare che ogni attrezzo è stato già usato da decine di altre persone.
La maggior parte di noi non ci pensa proprio. Si afferra un manubrio, si parte con la corsa sul tapis roulant, ci si sdraia sul tappetino… senza riflettere troppo su chi lo abbia toccato o usato prima. Eppure, ciò che rimane su quelle superfici non sempre è innocuo.
I tanti rischi
È una distrazione comprensibile, certo, ma rischiosa, perché quello che non vediamo è spesso più rilevante di quanto crediamo. Negli ultimi anni diversi medici hanno provato a sensibilizzare su questa tematica. Non per spaventare, ma per rendere più consapevoli.
Alcune ricerche hanno tirato fuori dati davvero sorprendenti: numeri che fanno riflettere e che mettono in discussione la sicurezza percepita della sala pesi. Ecco perché gesti apparentemente banali diventano più importanti di quanto sembri.
Dati che lasciano a bocca aperta
Un’analisi microbiologica ha svelato quanto possano essere popolati di germi gli strumenti delle palestre, come riporta dire.it. Matteo Bassetti, infettivologo e direttore della clinica di Malattie infettive del San Martino di Genova, ha spiegato che sui pesi ci sono fino a 362 volte più germi che su una tavoletta del WC. Ma non è tutto: il tapis roulant può ospitare 74 volte più microbi di un rubinetto, e le cyclette 34 volte più di un semplice vassoio da mensa.
E i microrganismi trovati non sono certo “innocui”. Si parla di Staphylococcus aureus, responsabile di infezioni cutanee, ma anche di rhinovirus, virus influenzali, Sars-CoV-2 e perfino del virus respiratorio sinciziale. In alcuni casi è stato individuato pure il papillomavirus, legato a fastidiose verruche su mani e piedi. Non vuol dire che allenarsi equivalga a contagiarsi, ma i numeri rendono evidente l’importanza della prevenzione.
La soluzione? Non abbandonare la palestra, ma integrare l’igiene nell’allenamento stesso. Lavarsi bene le mani prima e dopo, passare un disinfettante sugli attrezzi, non prestare oggetti personali e tenere sempre le scarpe addosso: sono accorgimenti semplici che riducono di molto i rischi. Come sottolinea Bassetti, sapere cosa si può incontrare è il primo passo per evitarlo.