Il cioccolato ritarda la demenza | Un quadratino al giorno ha effetti incredibili sul cervello: i medici ormai ne sono sicuri
Demenza e cioccolato (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Ecco tutti i benefici del cioccolato anche contro i problemi cognitivi. Secondo alcuni studi c’è una conferma ufficiale.
Il cioccolato è uno degli alimenti più amati al mondo, capace di regalare momenti di piacere a grandi e piccoli. Ottenuto dai semi di cacao, è disponibile in tante varianti: fondente, al latte, bianco, e persino arricchito con frutta secca o spezie.
La sua storia affonda le radici nelle antiche civiltà dei Maya e degli Aztechi, che lo consideravano un dono degli dei e lo utilizzavano come bevanda energetica e moneta di scambio. Oggi, oltre al suo gusto inconfondibile, il cioccolato è apprezzato anche per i benefici che può apportare alla salute, se consumato con moderazione.
Dal punto di vista nutrizionale, il cioccolato fondente, in particolare, è ricco di antiossidanti chiamati flavonoidi, che aiutano a proteggere il cuore e migliorare la circolazione sanguigna. Inoltre, contiene sostanze come la serotonina e la teobromina, che contribuiscono a migliorare l’umore e ridurre lo stress.
Tuttavia, è importante non esagerare, perché le versioni più zuccherate e ricche di grassi possono favorire l’aumento di peso e problemi legati alla salute dentale. Inoltre, il cioccolato non è solo un alimento, ma anche un simbolo di convivialità e affetto: viene regalato a San Valentino, a Pasqua, a Natale, ed è protagonista di tantissimi dolci della tradizione.
Tutte le proprietà
Negli ultimi anni, il cioccolato è stato anche oggetto di numerosi studi scientifici che ne hanno confermato alcune proprietà benefiche. Alcune ricerche hanno dimostrato che il consumo moderato di cioccolato fondente può contribuire a ridurre la pressione sanguigna e migliorare le funzioni cognitive grazie ai suoi composti bioattivi.
Inoltre, grazie al contenuto di magnesio, aiuta a combattere la stanchezza e favorisce il rilassamento muscolare. Questi dati hanno reso il cioccolato un alimento rivalutato anche in ambito nutrizionale, se scelto nelle giuste quantità e nelle versioni meno elaborate.
Cioccolato contro la demenza
Come riportato su ospedaleniguarda.it, il cioccolato fondente non è solo una delizia per il palato, ma anche un alleato per la salute. Grazie alla presenza di flavonoidi, aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e ad aumentare l’afflusso di sangue al cervello, con effetti positivi sulle funzioni cognitive. Inoltre, contiene feniletilamina, una sostanza che stimola il rilascio di endorfine, favorendo una sensazione di benessere e buon umore.
Oltre a questi benefici, il cioccolato fondente è una buona fonte di vitamine e minerali, come ferro, magnesio e potassio, importanti per il corretto funzionamento dell’organismo. Tuttavia, è fondamentale consumarlo con moderazione: la dose consigliata è di 20-30 grammi al giorno, corrispondente a uno o due quadratini, per evitare un eccesso di calorie e grassi.