Gonfiore addominale: non è colpa di quello che hai mangiato | Dietro questo sintomo c’è una patologia seria: chiama il medico
Gonfiore addominale(Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Una patologia serie potrebbe essere il responsabile del gonfiore addominale. Rivolgiti subito al tuo medico per risolvere.
Il gonfiore addominale è un disturbo molto comune che colpisce persone di tutte le età e può manifestarsi in diverse forme, dal semplice senso di pesantezza a un vero e proprio rigonfiamento visibile dell’addome. Le cause sono numerose e variano da abitudini alimentari scorrette, come l’eccesso di cibi ricchi di grassi o zuccheri o a problemi digestivi.
Anche lo stress e uno stile di vita sedentario possono contribuire alla comparsa del gonfiore, rallentando il transito intestinale e aumentando la produzione di aria nello stomaco. Per contrastare il gonfiore addominale è importante adottare alcuni accorgimenti nella vita quotidiana.
Prima di tutto, è consigliabile seguire una dieta equilibrata, ricca di fibre ma povera di alimenti fermentabili come legumi, cavoli, bevande gassate e dolcificanti artificiali. Mangiare lentamente, evitare di parlare troppo durante i pasti e fare regolare attività fisica aiutano a migliorare la digestione e ridurre la formazione di gas.
In alcuni casi, può essere utile ricorrere a rimedi naturali, come tisane a base di finocchio, zenzero o menta, che hanno proprietà carminative e lenitive. Tuttavia, se il gonfiore si presenta in modo frequente o accompagnato da altri sintomi, è sempre bene consultare un medico per escludere condizioni più serie.
Alcuni rimedi
In aggiunta ai rimedi naturali e alle corrette abitudini alimentari, anche l’idratazione gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione del gonfiore addominale. Bere almeno due litri di acqua al giorno aiuta a mantenere attivo il transito intestinale e a ridurre la ritenzione idrica, che può contribuire alla sensazione di gonfiore.
Inoltre, alcune acque minerali con un buon contenuto di magnesio possono favorire la regolarità intestinale. Anche il consumo moderato di probiotici, attraverso yogurt o integratori, può aiutare a riequilibrare la flora intestinale, migliorando la digestione e prevenendo la formazione eccessiva di gas.
Ecco cosa fare
Il cortisolo, se sta su livelli elevati, può trasformarsi in un pericoloso nemico per la salute. Molti dei suoi effetti si manifestano in modo subdolo, come una tensione muscolare che non accenna a diminuire, la comparsa improvvisa di acne o disturbi del sonno apparentemente immotivati. Il nostro corpo è progettato per tollerare picchi ormonali in situazioni di emergenza, ma quando lo stress diventa una condizione quotidiana, l’organismo finisce in uno stato di allerta cronico.
Questo influisce negativamente su metabolismo, sistema immunitario, umore e digestione, creando un circolo vizioso difficile da spezzare senza un cambiamento consapevole delle proprie abitudini. Per tenere sotto controllo il cortisolo è fondamentale intervenire su più livelli, adottando uno stile di vita che favorisca il recupero e la calma. Attività come yoga, passeggiate all’aria aperta e tecniche di respirazione profonda.