È successo tutto mentre dormiva: si è consumata una enorme tragedia per i tifosi del MILAN | Il loro idolo ha rischiato la vita

Tutto è accaduto nel silenzio della notte, mentre nessuno immaginava il peggio: sfiorata la tragedia per un’icona del calcio.

Quando cala la sera in un posto di mare, ti aspetti solo pace. Magari il rumore delle foglie mosse dalla brezza o le onde in sottofondo, niente di più. Invece, ci sono notti strane… notti in cui la quiete si spezza all’improvviso, lasciando spazio a qualcosa che nessuno si aspetta. E sì, basta un attimo. Una raffica forte, un tuono più vicino del solito, e tutto cambia.

Sulla Riviera romagnola convivono – anzi si intrecciano – natura e villette, turismo e vecchie pinete. Un equilibrio un po’ fragile, forse, ma che funziona. O meglio, funzionava, finché non ci si mette il meteo a fare danni. E quando succede, diventa chiaro quanto siamo in balìa di forze molto più grandi di noi.

Chi abita o passa l’estate da quelle parti lo sa: ci si convive con la natura. Ma nessuno pensa che un temporale, per quanto forte, possa arrivare così all’improvviso e con una potenza simile. Eppure è successo, proprio nel cuore della notte, quando tutti dormivano, ignari di ciò che stava per abbattersi su case, strade e alberi.

C’è un momento, quello del risveglio, in cui tutto ti si para davanti senza filtri. Non è più solo maltempo, è uno scenario che non ti aspetti: macchine schiacciate, rami ovunque, pini sradicati. Un senso di smarrimento che si leggeva nei volti di chi è uscito di casa all’alba.

Un risveglio che ha lasciato il segno

Tra tutte le abitazioni danneggiate dal nubifragio di Milano Marittima – tra le 4 e le 4:40 del mattino, roba da film – ce n’è una che ha fatto notizia più delle altre. È la casa di una leggenda del calcio italiano, amatissima dai tifosi del Milan. Il temporale è stato così violento da spazzare via decine di pini e colpire case e auto in tutta la zona tra la Prima e la Dodicesima traversa.

Egli ha raccontato anche un dettaglio curioso: proprio quella sera il Milan – ironia della sorte – aveva perso contro la Cremonese. Un’altra delusione, anche se stavolta la realtà ha superato di gran lunga lo sport. E pensare che ha rischiato la vita… dormendo. Nessun avviso, nessun rumore abbastanza forte da svegliarlo. Solo al mattino ha capito davvero cos’era successo.

Un pericolo reale, passato a un soffio

Lui è Arrigo Sacchi, ex ct della Nazionale ed ex allenatore dei rossoneri. Era a casa, con la famiglia. Dormiva. “Non mi sono accorto di nulla”, ha detto. Ma appena sveglio – e vedendo la scena surreale fuori dalla finestra – ha capito la gravità. “Mi sento fortunato a essere ancora vivo”, ha aggiunto, quasi incredulo. La sua abitazione è stata colpita duramente da più alberi, sradicati come fossero di cartone.

Come riportato da Il Resto del Carlino, Sacchi non è rimasto in casa. È sceso subito in strada, insieme alla moglie Giovanna e ai parenti, per vedere i danni – non solo alla sua casa, ma anche a quelle dei vicini. Ha scattato qualche foto ai pini caduti, tre o forse quattro, con le radici completamente fuori dal terreno. “Mai visto nulla di simile vicino alle abitazioni”, ha detto, sottolineando che sapeva delle radici poco profonde, ma non immaginava che potessero venir giù così facilmente.