Condizionatore killer: se lo accendi a quest’ora sei spacciato | Altro che sensazione di sollievo: ti toglie anni di vita
Condizionatore e pericoli (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Quel momento in cui accendi il condizionatore pensando di rilassarti… e invece rischi più di quanto credi.
D’estate, diciamocelo, la prima cosa che accendi appena entri in casa è il condizionatore. Lo facciamo tutti. Il sollievo che ti dà l’aria fresca dopo una giornata torrida sembra quasi una carezza. Ma quello che in apparenza sembra solo un comfort innocente, potrebbe non esserlo del tutto.
Anzi, in certi casi, può rivelarsi un’abitudine un po’… pericolosa. C’è chi lo tiene acceso anche in ore poco raccomandabili. Il problema è che il nostro corpo si comporta in modo diverso, e reagisce al freddo in maniera che magari non immagini. Temperature troppo basse, anche se non te ne accorgi subito, possono avere un impatto fastidioso.
Poi c’è tutta la questione legata alla manutenzione. Un condizionatore trascurato, senza pulizia regolare, può diventare un nido di batteri. Non sto parlando solo di un po’ di polvere, ma di veri e propri agenti patogeni che respiri mentre pensi di stare tranquillo. È un rischio concreto, anche se spesso lo si sottovaluta, soprattutto quando ci si abitua al suo utilizzo costante.
Ma la cosa forse più subdola è che questa sensazione di benessere può ingannarti. Ci sono abitudini che sembrano innocue, quasi automatiche, ma che alla lunga ti creano più problemi di quanti ne risolvano. C’è molto di più da sapere… e da evitare.
Quel gesto che facciamo tutti senza pensarci troppo
Come riporta anche quaseo.it, lasciare il condizionatore acceso durante la notte può avere effetti imprevisti, anche per chi sta benissimo e non ha particolari problemi di salute. Non è solo una questione per bimbi piccoli o persone fragili, insomma.
Un primo effetto collaterale? L’aria fredda secca le mucose del naso. E questo può provocare fastidi piuttosto seccanti: gola irritata, tosse insistente, respiro più pesante. Inoltre, se il climatizzatore non viene pulito a dovere, rischia di spargere batteri e impurità nell’aria e aumentare il rischio di infezioni delle vie respiratorie. Ma non finisce qui.
L’errore più comune
Durante il sonno, il corpo entra in una fase più “lenta”, per così dire. La temperatura interna cambia, percepisci il freddo in modo diverso, e se l’ambiente è troppo gelido si rischiano sbalzi che il fisico non gradisce affatto. Mal di testa, dolori muscolari al risveglio, una sensazione di affaticamento generale… ti è mai successo?
Non è che bisogna demonizzare l’uso del condizionatore, ci mancherebbe. Il punto è usarlo con un minimo di buon senso. Un uso notturno incontrollato — e soprattutto continuato — può rovinare non solo il sonno, ma anche la salute nel lungo termine. Meglio saperlo prima, che scoprirlo quando ormai è troppo tardi.