Casi di tumore in aumento: il fumo non è il vero problema | Questa bevanda fa migliaia di vittime ogni anno: la bevono tutti
Tumori e bevande (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Secondo alcuni ricercatori il fumo non è la reale causa di aumento dei tumori. La responsabilità è di ciò che si mangia.
L’incidenza del cancro in Italia ha mostrato una crescita negli ultimi anni: nel 2022 si sono registrati circa 390.700 nuovi casi, cifre in aumento rispetto ai 376.600 del 2020. Più recentemente, nel 2024 sono stime attorno ai 390.100 casi, con una mortalità in calo tra i 20-49enni, grazie alla riduzione dei tumori polmonari e ai progressi nelle terapie.
Tuttavia, l’aumento delle diagnosi è attribuito non solo all’invecchiamento della popolazione, ma anche a stili di vita poco sani: fumo, obesità, sedentarietà e consumo di alcol contribuiscono significativamente alla diffusione della malattia.
A livello globale, l’OMS prevede un aumento del 77 % nei nuovi casi di cancro entro il 2050, passando dagli attuali 20 milioni a circa 35 milioni l’anno. Questa escalation è dovuta all’invecchiamento demografico e all’incremento dei fattori di rischio ambientali, tra cui inquinamento e esposizione a sostanze cancerogene.
Le disuguaglianze mondiali emergono con forza: nei paesi a basso indice di sviluppo (HDI) l’incidenza potrebbe raddoppiare, esponendo milioni di persone alla mancanza di accesso a cure di qualità. Questa situazione rende urgente potenziare la prevenzione primaria e secondaria, rafforzando stili di vita sani e garantendo screening e cure efficaci.
I fattori scatenanti
Un altro fattore determinante nell’aumento dei tumori è l’ambiente in cui viviamo. L’inquinamento atmosferico, la contaminazione di acqua e suolo da sostanze tossiche, e l’esposizione prolungata a radiazioni o agenti chimici industriali contribuiscono in modo significativo allo sviluppo di diverse forme tumorali.
Studi epidemiologici hanno evidenziato un’incidenza maggiore di tumori in aree ad alta industrializzazione o in prossimità di discariche e inceneritori. Inoltre, anche il cambiamento climatico, con l’aumento delle temperature e l’alterazione degli ecosistemi, può avere un impatto indiretto sulla salute pubblica e sulla diffusione di malattie oncologiche.
Non solo il fumo
Come evidenziato dalla gazzetta.it, numerosi studi scientifici hanno messo in evidenza i pericoli legati al consumo regolare di bevande zuccherate, non solo per il cuore e la linea, ma anche per l’aumento del rischio di tumori. Una recente ricerca condotta dall’Università di Washington ha scoperto che le donne che consumano una o più bevande zuccherate al giorno presentano un rischio fino a cinque volte maggiore di sviluppare tumori della cavità orale.
Questo dato è particolarmente significativo perché il rischio rimane elevato anche in assenza di altri fattori come il fumo o il consumo abituale di alcol. In Italia, ogni anno vengono diagnosticati circa 4.000 nuovi casi di tumori del cavo orale, con un’incidenza in aumento anche tra le donne. Sebbene il fumo sia considerato una delle cause principali, lo studio americano suggerisce che anche l’alimentazione, in particolare l’abuso di zuccheri raffinati, potrebbe avere un ruolo determinante.