Caldo estivo, non devi più accendere i condizionatori: risolvi con il trucco dei turchi | Stai al fresco e tagli la bolletta

Anche voi soffrite il caldo? Tranquilli: la soluzione non è il condizionatore. Anzi: arriva da terre parecchio “esotiche”!

Primi bollori in arrivo? No, non sono le vampate (massima solidarietà per chi ne soffre) e nemmeno il surriscaldamento globale a causarli (un pò si in realtà..).

Parliamo dei primi sospiri roventi dell’estate, che aleggia su di noi, letteralmente, già dagli ultimi giorni di maggio, con picchi alti prossimi alle nostre soglie.

Detto ciò, ci stiamo sicuramente preparando ad accendere i nostri condizionatori in virtù di un’estate che promette di essere parecchio rovente.

Tuttavia, le conseguenze sui portafogli e sui bilanci domestici mensili sono devastanti. Ma, a quanto pare, esiste una soluzione che promette di annullare tale dispersione, di energia e di danaro.

Echi dalla Turchia

Scopriamo dunque insieme l’Ayran, bevanda tipica della Turchia, riconosciuta per la sua semplicità e per il suo gusto super rinfrescante. Secondo quanto riportato da Fervere, è fatta con yogurt, acqua e un pizzico di sale, ed è particolarmente popolare durante i mesi estivi, quando il caldo intenso porta a desiderare freschezza. In Turchia, l’Ayran è sempre presente sulle tavole, spesso servito con piatti saporiti come kebab, e la sua diffusione si estende ben oltre i confini turchi, arrivando a territori come il Medio Oriente e l’Asia Centrale.

Le origini e la storia dell’Ayran si intrecciano con le antiche tradizioni delle popolazioni nomadi dell’Eurasia e la pratica della fermentazione, facilitata dal trasporto del latte in otri di pelle, dove il contatto con enzimi e microrganismi ha portato alla creazione di bevande simili all’Ayran. Con il passare dei secoli, l’Ayran si è diffuso con l’espansione delle tribù turche e dell’Impero Ottomano, diventando una bevanda comune in molte aree. Sebbene affondi le sue radici nella cultura turca, esistono varianti simili in altre tradizioni, come il doogh in Iran e il t’an in Armenia, rivelando una comune eredità di bevande fermentate a base di latte che supera confini sia geografici che culturali.

Come prepararla

La realizzazione classica dell’Ayran, riporta Fervere, avviene attraverso i seguenti componenti: yogurt, acqua e sale. Per raggiungere la caratteristica consistenza spumosa, è consigliato utilizzare yogurt fresco e di ottima fattura. Il metodo tradizionale prevede una miscelazione energica dello yogurt con acqua fredda o ghiacciata, con proporzioni che possono variare in base ai gusti personali.

Consumata principalmente durante i pasti estivi, può essere però ulteriormente arricchita con menta fresca o, in alcune varianti, con un pizzico di anidride carbonica per un leggero effetto frizzante. Il segreto per ottenere un Ayran ideale risiede soprattutto nella selezione degli ingredienti e nella tecnica di miscelazione, che deve essere abbastanza vigorosa da inglobare aria e conferire una consistenza cremosa e attraente.