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Bistecca al sangue, quel liquido rosso che fuoriesce non è quello che pensi | Cosa ti danno da mangiare davvero: è inquietante

Bistecca al sangue

Bistecca al sangue (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Fai attenzione quando mangi una bistecca al sangue perchè potrebbe rivelarsi più pericoloso di quanto si crede. Ecco perchè.

La bistecca al sangue è una delle preparazioni più apprezzate dagli amanti della carne, grazie al suo sapore intenso e alla consistenza succosa che si ottiene cuocendola poco. Questa tipologia di cottura prevede di lasciare l’interno della carne rosato o addirittura leggermente crudo, esaltando così le caratteristiche organolettiche del taglio.

Molti chef e appassionati sostengono che questa modalità consenta di preservare al meglio i nutrienti, come le proteine e il ferro, che possono andare dispersi con una cottura eccessiva. Tuttavia, la bistecca al sangue è spesso oggetto di discussione per quanto riguarda la sicurezza alimentare.

La cottura parziale, infatti, può non eliminare completamente eventuali batteri presenti in superficie o parassiti, se la carne non è di ottima qualità o non viene gestita correttamente nella catena di conservazione. Per questo motivo, è fondamentale affidarsi a fornitori certificati, preferire tagli freschi e rispettare le corrette norme igieniche nella preparazione.

Uno dei principali motivi per cui molte persone scelgono la bistecca al sangue è il suo apporto nutrizionale. La carne cotta brevemente conserva una maggiore quantità di vitamine idrosolubili, come la vitamina B12 e altre del gruppo B, fondamentali per il buon funzionamento del sistema nervoso e la produzione di globuli rossi.

Alcuni rischi

Inoltre, il ferro eme presente nella carne rossa è più biodisponibile rispetto ad altre fonti, facilitando l’assorbimento da parte dell’organismo e contribuendo a prevenire carenze come l’anemia. D’altro canto, consumare bistecca al sangue senza adottare le dovute precauzioni può comportare alcuni rischi.

La cottura non completa può lasciare intatti batteri come l’Escherichia coli o la Salmonella, sebbene la maggior parte si trovi sulla superficie della carne. È quindi essenziale sigillare bene i lati della bistecca a fuoco alto e assicurarsi che la carne provenga da filiere controllate.

 

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Una scoperta inquietante

Come riporta su instagram cookist, molte convinzioni sulla carne sono frutto di miti tramandati nel tempo, senza basi scientifiche. Ad esempio, il liquido rosso che fuoriesce dalla carne non è sangue, ma acqua mescolata con mioglobina, una proteina muscolare naturale e sicura. Anche l’idea che la carne bianca sia sempre più salutare della rossa è fuorviante: entrambe possono essere parte di una dieta equilibrata, se consumate con moderazione e scegliendo i tagli giusti.

Altri falsi miti riguardano la preparazione: salare la carne con anticipo non la secca, anzi, può renderla più saporita e succosa grazie al metodo del dry brining. Allo stesso modo, scongelarla a temperatura ambiente può essere rischioso per la proliferazione batterica: il frigorifero resta il metodo più sicuro per preservarne la qualità e la sicurezza.