Anguria, in estate non può mancare ma attenzione a come la conservi: questo errore la rovina e dopo un solo giorno devi buttarla
Come faremmo senza di lei? (freeimages.com) -www.biomedicalcue.it
Come faremmo senza anguria in estate? Un frutto delizioso e saporito. Ecco come conservarlo per non deperirlo!
L’anguria rappresenta senza dubbio l’emblema dell’estate all’italiana! Con la sua polpa dolce e rinfrescante, è la protagonista assoluta dei pasti estivi, da quelli in compagnia degli amici a quelli in famiglia.
Non c’è niente di più dissetante di una fetta di anguria fredda durante una giornata calda. Tuttavia, nonostante sia apprezzata per la sua freschezza istantanea, conservarla può diventare un vero problema.
Spesso, per timore di farla deteriorare, facciamo un errore comune che altera in modo irreversibile la sua consistenza e il suo sapore, trasformando questo frutto delizioso in un rifiuto da gettare via dopo un solo giorno.
Preparatevi a scoprire quale sia l’errore fatale e come evitarlo per gustare al meglio l’anguria, fetta dopo fetta. Lo fate anche voi e non lo sapevate!
L’errore più comune
L’errore per noi più frequente è la tentazione di congelare l’anguria intera o a pezzi. Pensiamo infatti di avere sempre a disposizione un frutto freschissimo, simile a un ghiacciolo naturale. Tuttavia, l’anguria è composta per oltre il 90% da acqua. Quando l’acqua contenuta nelle sue cellule si congela, si allarga, causando la rottura delle pareti cellulari del frutto. Il risultato? Una volta scongelata, l’anguria perderà la sua tipica consistenza croccante e diventerà molle, quasi spugnosa, sacrificando completamente il suo sapore fresco e la sua piacevolezza.
Dunque, qual è il modo corretto di conservare l’anguria per mantenerla fresca più a lungo? Secondo Giallo Zafferano, la risposta è nel frigorifero, ma bisogna seguire alcune precauzioni. Se l’anguria è intera e non è stata tagliata, può essere conservata a temperatura ambiente per un paio di giorni, a condizione che il posto sia fresco e ombreggiato. Tuttavia, la parte esposta diventa molto suscettibile alla proliferazione di batteri e alla perdita di umidità.
Il metodo corretto
Il metodo migliore per conservare l’anguria tagliata consiste nel riporre i pezzi in un contenitore sigillato dentro al frigorifero. Non lasciatela mai coperta solo con la pellicola trasparente o, peggio ancora, all’aria nel frigorifero! La pellicola consente all’aria di ossidare la polpa e ai batteri di moltiplicarsi. Invece, un contenitore ermetico crea una barriera che rallenta l’ossidazione e impedisce la contaminazione.
Inoltre, la bassa temperatura del frigorifero (4°-6°C) è perfetta per mantenere la freschezza e la croccantezza dell’anguria. Secondo di suggerimenti di GialloZafferano, questo metodo per prolungare la vita dell’anguria tagliata fino a 3-4 giorni. Ricordate di tagliare l’anguria in pezzi di dimensioni pratiche, in modo da facilitare il loro inserimento nel contenitore; ed evitate di lavare i pezzi di anguria prima di sistemarli, poiché l’umidità in eccesso potrebbe favorire la formazione di muffe.