Home / Trending News / Andate in vacanza qui e tornate con il tumore: il Ministero della Salute lancia l’allerta | Le ferie degli italiani adesso sono a rischio

Andate in vacanza qui e tornate con il tumore: il Ministero della Salute lancia l’allerta | Le ferie degli italiani adesso sono a rischio

Vacanze pericolose (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Vacanze pericolose (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Vacanze in luoghi meravigliosi ma “soffocanti”: ora il pericolo arriva da qui e potrebbe lasciare segni anche senza che tu te ne accorga.

Quando si prenota un viaggio, si guarda il mare, la cucina tipica, le foto dei tramonti. Ma c’è qualcos’altro che spesso ci sfugge. Eppure, è proprio da lì che possono arrivare i pericoli più subdoli. Alcuni luoghi che sembrano perfetti per rilassarsi e staccare la spina nascondono un tasso d’inquinamento talmente alto da lasciare il segno nel nostro corpo… anche se restiamo solo per poco.

Posti in cui, senza saperlo, camminiamo tra inquinamento invisibile. Non si vede, non si sente… o meglio, non sempre. Ma c’è. E mentre siamo lì a fare shopping o a sorseggiare un cocktail, assimiliamo sostanze che possono danneggiarci a lungo termine.

Il problema non riguarda solo chi vive stabilmente in queste aree. Anche una breve esposizione può bastare. Il corpo assorbe tutto, soprattutto se si parla di particolato fine, quello che entra in profondità. E alcune di queste particelle fanno molto più che irritare: modificano il nostro DNA. Letteralmente.

Chi non fuma si sente spesso “al sicuro” da certi rischi, ma non è proprio così. Studi recenti mostrano che il rischio di ammalarsi di cancro ai polmoni riguarda sempre più anche chi non ha mai acceso una sigaretta. E tra le cause principali c’è proprio questa.

DNA danneggiato

Il progetto Sherlock-Lung ha mostrato come l’inquinamento possa lasciare vere e proprie “firme” genetiche. Alcuni pazienti esaminati presentavano telomeri più corti (ehm… sono le estremità dei cromosomi, in pratica proteggono il DNA), un segno chiaro di stress cellulare e rischio tumorale. Anche se non avevano mai fumato, le loro cellule si comportavano come se fossero state sotto attacco per anni.

Per questo motivo bisogna fare attenzione a dove si va, non solo per motivi geopolitici o sanitari, ma anche per l’ambiente. Alcune vacanze potrebbero sembrare innocue, ma l’esposizione a certi livelli di smog può davvero lasciarti qualcosa… di cui non ti accorgi subito. E no, non è un souvenir.

Smog sulle strade (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Smog sulle strade (Depositphotos foto) – www.biomedicalcue.it

Attenzione a queste mete

Una nuova ricerca, pubblicata su Nature e riportata anche da Focus.it, ha scoperto che l’inquinamento atmosferico è in grado di provocare mutazioni genetiche nei polmoni di chi non ha mai fumato. Gli scienziati hanno esaminato il DNA di 871 pazienti da ogni parte del mondo, notando che quelli esposti a smog intenso mostravano alterazioni simili a quelle causate dal fumo. Un dettaglio scioccante, considerando che molti di questi pazienti non avevano mai avuto contatti diretti con tabacco.

I dati parlano chiaro: zone come la Cina, l’India o alcune aree del Medio Oriente – spesso mete turistiche amate – registrano livelli di inquinamento che coincidono con un aumento delle mutazioni nel gene TP53, già noto per il suo legame col cancro. Ecco perché andrebbero evitati i paesi dove i tassi di inquinamento sono di norma più alti.