Home / Trending News / Allerta rischio microbiologico in corso: il Ministero della Salute ritira intera partita di salumi | Non provate nemmeno a comprarli

Allerta rischio microbiologico in corso: il Ministero della Salute ritira intera partita di salumi | Non provate nemmeno a comprarli

Attenzione a questi salami (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Attenzione a questi salami (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Allerta alimentare: il Ministero della Salute segnala un richiamo in cui sono coinvolti diversi lotti di questi salumi.

Quando arriva un avviso dal Ministero della Salute, inutile negarlo, scatta subito un campanello d’allarme. Non è solo una questione di comunicati ufficiali o di tabelle tecniche: parliamo di cibo che troviamo nei supermercati e che finisce direttamente nei nostri piatti. Ecco perché queste segnalazioni attirano così tanta attenzione e, diciamolo, anche un po’ di preoccupazione.

Negli ultimi tempi la sicurezza alimentare è diventata quasi un tema quotidiano. Le autorità fanno controlli più serrati, e non è raro che si arrivi a un richiamo di alcuni prodotti. Non bisogna prenderla come una catastrofe ma come una misura di protezione, un modo per evitare rischi inutili. In fondo, la trasparenza di queste operazioni serve proprio a farci capire che il sistema di vigilanza funziona.

Certo, quando a essere coinvolte sono aziende conosciute, la notizia colpisce ancora di più. Ma attenzione: il ritiro riguarda sempre e solo lotti specifici. Non significa affatto che tutti i prodotti di quel marchio siano problematici. È più una questione di fermare temporaneamente la distribuzione di alcune partite in attesa che vengano fatte analisi più approfondite.

Ecco, la parola chiave è proprio quella: precauzione. Questi richiami non nascono dal nulla, dietro ci sono verifiche e, spesso, accertamenti precedenti che hanno fatto emergere qualche dubbio. Finché non arrivano risposte chiare, la soluzione è bloccare la vendita e avvisare subito i consumatori. Meglio un controllo in più che un rischio sottovalutato.

Un intervento nato per cautela

Il richiamo di cui si parla in questi giorni non riguarda un alimento qualsiasi ma un salume molto diffuso e apprezzato. Il Ministero ha pubblicato una nota ufficiale in cui segnala il ritiro di alcuni lotti, in seguito a un provvedimento collegato proprio alla sicurezza alimentare.

Il documento parla di un possibile rischio microbiologico. Non scende troppo nei dettagli tecnici, ma lascia intendere che servano controlli extra prima di dare il via libera definitivo. E così è stato deciso di fermare la distribuzione dei prodotti in questione, in attesa dei risultati degli esami.

Il salame richiamato (Ministero della Salute foto) - www.biomedicalcue.it
Il salame richiamato (Ministero della Salute foto) – www.biomedicalcue.it

I lotti richiamati

Il richiamo, come riporta Il Fatto Alimentare, riguarda il salame “Il Morbido” senza glutine, marchio Salumificio di Genga, venduto in tranci sottovuoto da circa 350 grammi. I numeri di lotto coinvolti sono 31, 32 e 33: il primo ha data di scadenza dal 19 dicembre 2025, per gli altri invece le informazioni stampate sul modello ministeriale non risultano leggibili.

Non è la prima volta che questo salume finisce sotto la lente. Già in passato era stato ritirato per motivi legati a ulteriori accertamenti sul rischio microbiologico, quindi è probabile che sia così anche stavolta nonostante non sia stato specificato nella nota ministeriale. Lo stabilimento produttivo si trova a Genga, in provincia di Ancona, e l’azienda ha anche fornito un contatto diretto (qualita@salumificiodigenga.it) per eventuali chiarimenti da parte dei clienti.