Allarme Ministero della Salute: “Presenza di salmonella” | Consumatori avvisati: vietato mangiare questi dolci
Dolcetti (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Dolci a rischio: il Ministero avverte i consumatori e dispone il ritiro di vari lotti per possibile contaminazione.
Negli ultimi tempi si parla sempre più spesso di sicurezza alimentare. Tra etichette poco chiare, ingredienti nascosti e contaminazioni improvvise, c’è sempre qualcosa che mette in allarme. I controlli ci sono, certo, ma a volte non bastano. Alcuni problemi emergono solo dopo che i prodotti sono già sugli scaffali.
Ogni volta che esce un avviso ufficiale da parte delle autorità, si crea subito una certa agitazione. E non solo tra chi lavora nella filiera alimentare. I consumatori – cioè noi – si ritrovano a dover fare attenzione a codici, scadenze, nomi strani… e non è sempre facile. Capire se un prodotto è sicuro o meno può diventare un piccolo rompicapo.
Poi, diciamocelo, non è neanche così scontato sapere dove cercare queste informazioni. Sì, i siti ufficiali esistono, ma non tutti ci vanno. E spesso la notizia arriva prima dai social o da un messaggio su WhatsApp. Quando scatta l’allerta, è importante che la voce si diffonda velocemente. Perché anche un innocuo dolcetto può diventare un problema, se qualcosa è andato storto durante la produzione.
In questi casi, ogni minuto conta. L’efficacia del sistema dipende anche da noi: leggere, informarsi, verificare se quel prodotto ce l’abbiamo in casa. E se lo troviamo, meglio non rischiare. Sembra ovvio, ma a volte non lo è. Soprattutto quando si tratta di prodotti comuni, dolci, cioccolatini… cose che non ti aspetti siano pericolose.
Ritiro a scopo cautelativo
Non ci sono ancora conferme analitiche definitive, ma il sospetto c’è e basta a far scattare la procedura. La Salmonella non è uno scherzo: può causare sintomi anche pesanti – febbre, dolori, nausea – e può diventare pericolosa in certe condizioni.
Il Ministero ha invitato tutti i cittadini a controllare in casa se si hanno confezioni sospette. Chi le trova, meglio che non esiti. Non bisogna consumarle, nemmeno per “non buttarle via”. La salute prima di tutto. Il richiamo è visibile nella sezione ufficiale del sito del Ministero della Salute, e – almeno a quanto pare – la risposta del settore è stata rapida.
Occhio a certi cioccolatini
È di pochi giorni fa la comunicazione del Ministero della Salute, che ha fatto scattare un richiamo precauzionale per alcuni tartufi dolci. Il motivo? Rischio Salmonella. L’allerta riguarda vari lotti prodotti dalla ditta Golosità dal 1885 Srl, venduti con marchi noti come Sal de Ibiza, Viani, Antica Torroneria Piemontese, e anche confezioni senza etichetta, quindi anonime.
I dolcetti in questione – pezzi da 7 e 14 grammi – hanno date di scadenza tra aprile e giugno 2026. Sono finiti sul mercato con vari numeri di lotto: tipo L515-5, L521-1, L522-4 e altri ancora. Tutti prodotti nello stabilimento di Grinzane Cavour, in provincia di Cuneo. Fanpage.it ha riportato tutti i dettagli, insieme alla raccomandazione ufficiale del Ministero: non mangiateli e, se li avete, riportateli subito al punto vendita.