ALLARME IN BAGNO: apri il getto della doccia e ti ritrovi ricoverato in cardiologia | Riconosciuti effetti terribili sul corpo umano
Evita certe abitudini (Canva) - biomedicalcue.it
Fare una doccia in determinate modalità, può configurarsi come problematiche di salute davvero difficili da risolvere.
Fare una doccia è molto più di un semplice gesto quotidiano, poiché rappresenta un momento di benessere personale che unisce igiene, relax e vitalità. L’acqua che scorre sul corpo ha, difatti, il potere di lavare via non solo le impurità, ma anche la stanchezza accumulata, durante la giornata.
Per molti, non a caso, la doccia è un rituale rigenerante. E che sia al mattino, per affrontare con energia gli impegni; o alla sera, per lasciarsi alle spalle lo stress, questo semplice atto diventa una pausa preziosa in cui prendersi cura di sé.
Oltre al benessere fisico, la doccia favorisce anche un equilibrio mentale. Tanto che il contatto con l’acqua, stimola proprio la sensazione di freschezza e leggerezza, creando un’atmosfera che invita al rilassamento e alla riflessione. Essendo uno spazio intimo in cui concedersi un momento di silenzio.
Infine, possiamo dire che il piacere della doccia risiede anche nella sua versatilità: potendo esser rapida ed energizzante, o lenta e avvolgente, adattandosi perfettamente ai bisogni d’ogni persona.
Lo shock termico, e i suoi rischi
La doccia fredda, seppur considerata da molti un metodo appunto energizzante, può nascondere in realtà alcune insidie. Il brusco contatto con l’acqua gelida, infatti, può causare un fenomeno noto come “idrocuzione“, ossia uno shock termico che innesca una forte vasocostrizione: questo stimola il nervo vago, e può determinare un abbassamento della frequenza cardiaca, fino a provocare, nei casi più gravi, svenimenti o addirittura un arresto cardio-respiratorio.
Quando l’acqua fredda colpisce improvvisamente la pelle, il corpo reagisce infatti aumentando la pressione sanguigna, e la frequenza cardiaca. Parallelamente, però, la risposta vagale riduce entrambe, creando un contrasto il quale può destabilizzare l’organismo. A tal punto che, nelle persone predisposte, come chi soffre di patologie cardiache o circolatorie, questo meccanismo può causare aritmie o complicazioni serie.
Chi è maggiormente a rischio
Le docce fredde, quindi, non son consigliabili a tutti; e chi soffre di diabete, arteriopatia periferica, o problemi al cuore, è particolarmente vulnerabile agli effetti negativi degli sbalzi termici. Inoltre, il rischio aumenta se si è appena terminato un pasto, poiché la digestione rende il corpo più sensibile a variazioni improvvise di temperatura. Persino alcuni tipi di abbigliamento, se impediscono all’acqua di distribuirsi correttamente sulla pelle, possono peggiorare la situazione.
Per evitare, dunque, conseguenze spiacevoli, è preferibile bagnarsi gradualmente, iniziando da mani e piedi, per poi passare al resto del corpo. Essendo invece sconsigliato, il fare una doccia fredda subito dopo aver mangiato. Mentre chi presenta problemi cardiovascolari, consultare in ogni caso un medico, prima di adottare questa pratica. Facendo sì di ridurre il rischio, e sfruttare eventuali benefici in sicurezza.