Acqua del riso: ogni volta che la scoli nel lavandino, butti 800 euro | La puoi riutilizzare per le pulizie: è un vero portento
Usate l'acqua! (pixabay.com) - www.biomedicalcue.it
L’acqua di riso è un detergente naturale efficace, capace di sostituire detersivi costosi e di aiutarti a risparmiare in modo ecologico.
Quando cuociamo il riso, siamo spesso confusi su se metterlo nell’acqua che bolle oppure nell’acqua fredda prima della cottura. Il rischio di cucinarlo male, un poco come l’uovo, è sempre dietro l’angolo.
Durante la cottura, il riso rilascia un liquido bianco piuttosto denso, composto prettamente dall’amido del prodotto stesso, rilasciato durante la sua preparazione.
Spesso, però, scartiamo senza pensarci l’acqua di cottura del riso, un liquido che possiede in realtà sorprendenti qualità per la pulizia profonda della casa.
Questo rimedio è riconosciuto universalmente come una delle tante “ricette della nonna”, solo che magari finora non l’avevate dedotto. Esploriamo al meglio le sue proprietà.
Il potere dell’amido
Secondo Monza Today, l’amido rilasciato dal riso, con un pH intorno a 6, si rivela perfetto per eliminare macchie difficili e residui. La sua efficacia deriva proprio dal fatto che l’acqua di riso contrastano gli oli e i residui ostinati di grassi, che hanno un pH più alcalino (attorno a 8, per essere precisi), consentendo così un’azione di pulizia naturale e delicata.
Per creare questo detergente naturale, ci sono due modalità da seguire. Il primo metodo consiste nel raccogliere l’acqua di cottura del riso, che altrimenti verrebbe buttata. Il secondo approccio, ancora più utile, implica di risciacquare il riso crudo sotto acqua corrente, raccogliendo l’acqua ricca di amido in un recipiente. Mescolando una tazza di riso bianco, preferibilmente a grana corta o lunga, con due tazze d’acqua e agitandolo fino a ottenere un liquido lattiginoso, si ottiene un detergente naturale da filtrare e conservare in frigo per circa sette giorni.
Altri vantaggi conclamati
Questo prodotto fatto in casa è particolarmente efficace anche per eliminare macchie di ruggine e calcare dalle superfici del bagno, come le pareti della doccia! In generale, può sostituire detersivi comuni come aceto e bicarbonato, con il vantaggio di essere economico, ecologico e facilmente accessibile. È però fondamentale evitare di usarlo su materiali delicati come la pietra naturale per prevenire danni.
Il beneficio pratico di questo semplice gesto si traduce in un risparmio reale: scartare l’acqua di riso significa dover utilizzare detersivi e sostanze chimiche costose per rimuovere macchie e sporco, con una spesa che può facilmente superare centinaia di euro nel tempo (arriviamo ad una media di quasi 800 euro all’anno in questi prodotti!). Riutilizzare invece questo liquido permette di raggiungere ottimi risultati con un costo quasi nullo, rendendo la pulizia della casa più sostenibile e vantaggiosa.