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Isola dei Famosi, ex naufraga per sette volte sotto i ferri: “mi hanno scavata così tanto” | Viene fuori il terribile calvario

Logo de L'Isola dei Famosi (sigle - youtube screenshot) - www.biomedicalcue.it

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Una testimonianza toccante svela il lato nascosto dello showbiz, tra aspettative irreali, dolore fisico e perdita di sé.

Nel mondo dello spettacolo, diciamolo, l’apparenza conta più di qualsiasi altra cosa. Non basta avere talento, grinta o carisma: se non rientri in certi canoni, sei fuori. E quei canoni, spesso, sono assurdi. Per inseguirli, tante persone finiscono per fare scelte che col tempo diventano un peso, un rimpianto, a volte pure un incubo. Essere “perfetti” è una trappola, e uscirne può essere durissimo.

Alcuni volti noti ogni tanto trovano il coraggio di raccontarlo. Lo fanno per liberarsi, per far capire che dietro a un sorriso smagliante c’è, a volte, un dolore che non si vede. Pressioni continue, aspettative irrealistiche, il pensiero di non essere mai “abbastanza”. Tutto questo può portarti a modificare il tuo corpo, anche quando non vorresti farlo davvero. Perché se non lo fai, il lavoro non arriva. Punto.

Ma la chirurgia non è magia. A volte ti sembra la soluzione, ma poi ti rendi conto che hai solo iniziato una catena di interventi da cui non riesci più a uscire. Ogni volta che pensi di aver sistemato qualcosa, salta fuori un nuovo problema. Il corpo diventa terreno di battaglia, e ogni bisturi lascia un segno che va ben oltre la pelle.

E poi c’è il giudizio. Sempre, ovunque. Anche quando pensi di essere riuscita a mascherare il disagio, c’è qualcuno pronto a commentare, a ridere, a far battutine. Ma chi ti giudica, spesso, non sa nulla. Non sa cosa c’è dietro, cosa ti ha portato lì. E quando finalmente riesci a parlarne, a raccontare tutto, è come togliersi un peso enorme di dosso.

Quella decisione fatta per lavorare

Tutto questo l’ha raccontato, senza troppi giri di parole, l’ex Miss Italia ed ex naufraga dell’Isola dei Famosi, che durante una puntata de La Volta Buona ha deciso di condividere una parte della sua storia che in pochi conoscevano. Ha parlato di chirurgia estetica, e di come un singolo intervento – fatto per motivi di lavoro – sia diventato un percorso di dolore, delusione e frustrazione.

Negli anni ’90, ha spiegato, le dissero che senza un certo tipo di fisico non poteva lavorare. Così, a 27 anni, decise di rifarsi il seno. Tutto sembrava ok… almeno fino alla prima gravidanza. Dopo aver partorito suo figlio Tommaso, ha iniziato a sentire qualcosa di strano: una delle protesi si era mossa, sentiva plastica sotto il seno. Iniziò allora un lungo ciclo di visite, risonanze, e altri interventi. Uno dietro l’altro.

Arianna David (Rai - youtube screenshot) - www.biomedicalcue.it
Arianna David (Rai – youtube screenshot) – www.biomedicalcue.it

Una spirale senza fine (o quasi)

Arianna David ha raccontato di essere arrivata a sette operazioni – sì, sette – e che il calvario, purtroppo, non è ancora finito, come riporta Isa e Chia. In uno degli interventi le hanno tolto così tanto tessuto che la protesi, incredibilmente, è risalita fino all’altezza del collo. “Mi hanno scavata così tanto che la protesi mi è arrivata a livello del collo. Quando ero all’Isola dei Famosi mi prendevano in giro… meno male che non c’erano ancora i social”, ha detto. E davvero, vien da pensare quanto sarebbe stato più crudele oggi.

Col tempo ha cambiato medico, sperando di risolvere tutto. Ma anche lì, altri problemi: si è svegliata da un intervento con una taglia molto più grande di quella concordata. “Non volevo un seno grande, ma non mi hanno nemmeno fatto scegliere”, ha raccontato. E oggi? Oggi la situazione è ancora più grave. “La protesi è uscita dal muscolo, si è girata ed è visibile sotto pelle, dallo sterno”, ha detto. Vive con disagio, evita costumi normali, si copre, si sente a disagio nel suo corpo. “Io non mi sento più donna, non voglio più le protesi”, ha ammesso. Ha paura di affrontare un altro intervento, ma è costretta.