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I medici hanno trovato il cibo anti-ictus: lo puoi mangiare sempre e non rischi nulla | Al supermercato va ogni giorno a ruba

Donna contenta al supermercato

Protezione contro l'ictus e malattie cardiovascolari (Canva foto) - www.biomedicalcue.it

Un alimento molto comune sulle nostre tavole potrebbe offrire una protezione inaspettata contro l’ictus e altre malattie cardiovascolari.

Ogni anno, in Italia, oltre 120mila persone vengono colpite da un ictus. Un dato che continua a preoccupare medici e istituzioni sanitarie, soprattutto per le conseguenze spesso gravi e invalidanti che questa patologia può comportare.

Nonostante l’evoluzione delle terapie, la vera sfida resta la prevenzione. E in questo ambito, l’attenzione allo stile di vita è cruciale, in particolare per quanto riguarda l’alimentazione quotidiana.

Riconoscere i sintomi precoci può fare la differenza: improvvisa debolezza a un lato del corpo, difficoltà nel parlare, perdita della vista o dell’equilibrio sono segnali che non vanno sottovalutati. Ma prevenire l’ictus non si limita al saper reagire tempestivamente.

È una strategia a lungo termine che inizia a tavola e che coinvolge abitudini consolidate. Studi scientifici confermano che certe scelte alimentari riducono concretamente il rischio di ictus, soprattutto nei soggetti considerati a rischio, come chi soffre di ipertensione, diabete o colesterolo alto.

Una conferma che arriva da uno studio autorevole

La cultura gastronomica italiana, con le sue radici nella dieta mediterranea, rappresenta una risorsa preziosa. L’adozione consapevole di questa dieta può fare la differenza nella lotta contro l’ictus, soprattutto se associata a un’attenta selezione della qualità dei prodotti. A ribadire l’importanza della dieta arriva una ricerca condotta da Harvard T.H. Chan School of Public Health e pubblicata su Neurology.

Lo studio ha coinvolto oltre 209mila operatori sanitari, osservati per 25 anni, e ha evidenziato che una dieta prevalentemente vegetale può ridurre fino al 10% il rischio di ictus ischemico, la forma più comune di ictus, causata da un’interruzione del flusso sanguigno al cervello.

Pasta integrale
Pasta integrale (Canva foto) – www.biomedicalcue.it

Un cibo molto acquistato dagli italiani

Nel corso degli anni un ruolo rilevante è stato attribuito alla pasta integrale, spesso trascurata nella dieta quotidiana. Ricca di fibre e a basso indice glicemico, la pasta integrale contribuisce a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e favorisce il senso di sazietà; ciò riduce il rischio di obesità e diabete, due fattori chiave nello sviluppo dell’ictus.

Insieme a legumi, frutta, verdure e olio d’oliva, la pasta integrale rappresenta uno degli elementi fondanti della dieta mediterranea, che si conferma ancora una volta come un modello alimentare protettivo anche per il cervello. Lo studio ha inoltre evidenziato che una moderata presenza di alimenti di origine animale, se ben bilanciata, non interferisce con i benefici della dieta vegetale, rendendola più flessibile e sostenibile per tutti.