Sugo di pomodoro, altro che prodotto sicuro: all’interno ci mettono qualcosa di pericoloso | Lo mangi e finisci attaccato a una flebo
Il sugo di pomodoro per la pasta asciutta può causare problemi di salute? Ecco cosa sta succedendo (Pixabay Foto) - biomedicalcue.it
Il sugo di pomodoro per la pasta asciutta può causare problemi di salute? Ecco cosa sta succedendo e a cosa fare attenzione.
Il sugo di pomodoro è una fonte naturale di licopene, un antiossidante che contribuisce alla protezione cellulare. La cottura ne aumenta la biodisponibilità. Inserirlo nella dieta favorisce la prevenzione di alcune patologie e migliora la risposta immunitaria, senza bisogno di integratori.
Grazie al suo contenuto di vitamine A, C ed E, il sugo di pomodoro supporta la salute della pelle, della vista e del sistema immunitario. È un condimento leggero, senza grassi saturi, che si adatta a regimi alimentari equilibrati.
Il sugo di pomodoro ha un basso apporto calorico e può essere utilizzato per ridurre l’uso di condimenti più pesanti. Favorisce la digestione, stimola l’appetito e non appesantisce. È utile anche in diete ipocaloriche, dove ogni caloria deve essere funzionale e non superflua.
La presenza di fibre e acqua nel pomodoro contribuisce al senso di sazietà. Il sugo, se preparato senza zuccheri o grassi aggiunti, può essere un alleato nella gestione del peso. È compatibile con diete vegetariane e vegane. Quali sono i pro e i contro?
I pro del sugo
Il sugo di pomodoro, se preparato con ingredienti semplici e naturali, può migliorare la qualità totale dell’alimentazione. Oltre al licopene, contiene sali minerali come potassio e magnesio, utili per il sistema nervoso e muscolare.
L’uso regolare del sugo di pomodoro può contribuire alla prevenzione di disturbi cardiovascolari grazie alla sua azione antiossidante e alla ridotta presenza di grassi. È compatibile con diete mediterranee, ipocaloriche e bilanciate. Quali potrebbero essere i rischi?

I contro
Per MensHealth, il consumo eccessivo di zuccheri nascosti è una delle cause di squilibri alimentari e aumento di peso. Molti prodotti industriali, anche quelli considerati salutari, contengono quantità alte di zuccheri aggiunti. Yogurt alla frutta, cereali, succhi confezionati, salse pronte e snack proteici sono formulati per risultare più appetibili, ma a scapito della qualità nutrizionale. Lo zucchero non è indicato: può comparire sotto nomi diversi come sciroppo di glucosio, maltodestrina, fruttosio, destrosio.
L’assunzione continua di zuccheri nascosti può alterare il metabolismo, aumentare il rischio di diabete di tipo 2 e favorire l’infiammazione cronica. Anche il senso di fame viene condizionato, portando a spuntini frequenti e non necessari. Per ridurre l’impatto, serve leggere le etichette, scegliere prodotti con ingredienti semplici e limitare gli alimenti ultra-processati. La consapevolezza è il primo passo per modificare le abitudini.
