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Questo condimento lo metti dovunque, eppure dentro c’è la salmonella | Te lo ordina il Ministero della Salute: devi buttarlo nel bidone

Salmonella

Allarme! (canva.com) - www.biomedicalcue.it

L’allarme salmonella è sempre più crescente. E questo prodotto segnalato dal Ministero della Salute va tenuto sotto controllo.

In un sistema alimentare articolato e internazionale, i monitoraggi e i richiami effettuati dal Ministero della Salute rivestono un ruolo cruciale per la protezione dei cittadini.

Ogni segnalazione, annuncio ufficiale e analisi di laboratorio è guidata da un principio di responsabilità condiviso: è preferibile prevenire piuttosto che curare. La sicurezza degli alimenti, infatti, dipende dalla capacità delle istituzioni di reagire prontamente quando anche un prodotto presenta un rischio minimo per la salute collettiva.

Pertanto, i richiami non vanno interpretati come indicatori di insufficienza, ma piuttosto come evidenza che il sistema di controllo è operativo e la catena di produzione è monitorata continuamente.

Il sapere che un prodotto alimentare ritirato non è più disponibile per i consumatori garantisce trasparenza e costruisce fiducia reciproca tra produttori, consumatori e autorità sanitarie.

Il prodotto richiamato

In un comunicato ufficiale rilasciato dal Ministero della Salute lo scorso 16 ottobre 2025, viene indicato il richiamo del prodotto IHALDI PWD Ali Baba (trattasi di curcuma in polvere), distribuito in confezioni da 400 grammi, 1 chilogrammo e 1. 100 grammi. Il provvedimento in questione riguarda il lotto con scadenza il 12 aprile 2026, contrassegnato in etichetta come lotto di produzione 22/04/2026. Il motivo del richiamo è la presenza di Salmonella spp, un batterio patogeno in grado di causare gravi disturbi gastrointestinali, soprattutto in soggetti più vulnerabili come bambini, anziani e persone con un sistema immunitario compromesso.

Il Ministero, pertanto, invita coloro che hanno acquistato il prodotto a non consumarlo e a restituirlo al punto vendita per ricevere un rimborso o una sostituzione. La comunicazione è chiara e segue la prassi standard prevista per queste circostanze, a salvaguardia della salute pubblica.

Ali Baba curcuma
Il prodotto incriminato (canva.com) – www.biomedicalcue.it

L’importanza del richiamo

Il richiamo coinvolge l’intera rete distributiva del marchio Ali Baba e dimostra ancora una volta l’efficacia del sistema di tracciabilità alimentare, capace di reperire rapidamente i lotti potenzialmente contaminati. È fondamentale evidenziare che la curcuma in polvere prodotta da Ali Baba è un prodotto molto comune, spesso utilizzato nella preparazione di piatti etnici o salutari, e che, per questo motivo, la diffusione del comunicato rappresenta un atto di trasparenza nei confronti dei consumatori.

Va riconosciuto però anche l’atteggiamento responsabile dell’azienda produttrice, che ha risposto subito collaborando con le autorità sanitarie, procedendo al ritiro del lotto e comunicandolo ai punti vendita le modalità di restituzione. Un gesto di grande responsabilità che sottolinea come la sicurezza alimentare sia non solo un dovere legale, ma anche un obbligo etico verso il pubblico.