Un semplice dolore alla gola: il sintomo che tutti ignorano ma così comincia l’incubo | Poche ore e ti ricoverano in cardiologia

Non usate gli spray (canva.com) - www.biomedicalcue.it
Un semplice mal di gola può rivelarsi sintomo di una malattia ben più grave: cosa dice la medicina e tutti i numeri.
Continuiamo a parlare di medicina e salute. Arrivano i primi sbalzi di temperatura e, se si è parecchio sfortunati, arriva anche il primo mal di gola a rovinarci le giornate.
Ciò detto, però, non è sempre la verità che un mal di gola possa venire per il freddo. Quel disagio repentino che limita la respirazione e provoca una sensazione di oppressione è un fenomeno comune che può avere diverse origini.
A volte è solamente il risultato delle pressioni quotidiane; altre volte può rappresentare un segnale di allerta per una condizione di malessere più seria.
Il corpo umano è un sistema articolato, in cui ogni organo ha un’importanza cruciale per preservare l’equilibrio complessivo. Quindi i segnali che ci invia non sono da sottovalutare.
Quello strano nodo in gola
Un dolore che parte dal petto e sembra stringere la gola, una morsa improvvisa che toglie il respiro. A volte si pensa a un banale mal di gola o a una contrattura muscolare, ma quel fastidio che si irradia verso il collo o le spalle può nascondere qualcosa di più serio. È un segnale che il corpo manda e che, troppo spesso, viene sottovalutato o confuso con sintomi di natura respiratoria o digestiva. Eppure, in alcuni casi, il vero protagonista di quel dolore non è la gola, ma il cuore.
Non sempre, infatti, i disturbi cardiaci si manifestano con segnali eclatanti. Il cuore può soffrire in silenzio, parlando attraverso sintomi inaspettati. Una stretta al petto, un senso di oppressione che sale alla gola o una fatica improvvisa possono rappresentare l’inizio di un evento acuto. E riconoscerli in tempo è fondamentale, perché la rapidità dell’intervento può fare la differenza tra un episodio passeggero e una condizione più grave.
Una malattia ben più grave
Tra le cause che possono scatenare un dolore alla gola, ma in generale un dolore toracico simile a quello dell’infarto, ma di natura diversa, c’è la sindrome di Tako-Tsubo, conosciuta anche come “crepacuore”. In chi ne è colpito, il cuore assume una forma particolare, quasi come un piccolo palloncino dilatato nella parte inferiore. Il nome, di origine giapponese, richiama infatti le trappole usate per catturare i polpi, e la patologia è stata descritta per la prima volta alla fine del secolo scorso. I sintomi? Gli stessi di un infarto: dolore al petto, fiato corto e quella sensazione di costrizione alla gola che mette paura.
Le donne sono le più esposte, rappresentando circa il 90% dei casi, mentre negli uomini il fenomeno è molto più raro. Spesso la sindrome si presenta dopo un evento emotivamente forte, come un lutto o una grande paura, che provoca un rilascio improvviso di ormoni dello stress. Questa reazione altera temporaneamente la funzione del cuore, generando una cardiomiopatia da stress. Pur non essendo causata da un’ostruzione delle coronarie, può avere conseguenze importanti: per questo, in presenza di un dolore al petto o di un nodo in gola persistente, è sempre necessario rivolgersi subito al pronto soccorso. Meglio un falso allarme che ignorare il grido, anche silenzioso, del cuore.