“Ha 72 sintomi”: Maria De Filippi costretta a vedere la sua collega soffrire terribilmente | Colpita da un serio problema di salute

Tra fragilità, malattia e cambiamenti profondi, una figura amata della tv trova la forza di raccontarsi, tra dolore e verità.

In tv vediamo sempre tutto perfetto, o quasi. Trucco, luci giuste, battute studiate. Ma dietro le quinte c’è la vita vera, quella che non sempre fa ridere e che spesso si preferisce tenere nascosta. E ognuno ha i suoi motivi per farlo.

Alcune persone, però, riescono a spiazzare tutti raccontando anche le cose più scomode con una sincerità disarmante. E no, non lo fanno per attirare attenzione, ma per far sentire meno sole le persone che passano per le stesse cose.

Nel mondo dello spettacolo ci sono rapporti che vanno oltre la scena. Gente che, anche se non lo dice davanti alle telecamere, si vuole davvero bene. E quando succede qualcosa di brutto a una persona a cui tieni, puoi solo guardarla e sperare di essere d’aiuto.

È quello che ha vissuto lei in silenzio. Sempre presente, sì, ma senza mai mettersi al centro. A volte ci sono battaglie che uno combatte in silenzio. Non perché non ne valga la pena parlarne, ma perché non si trova il momento giusto. O forse il coraggio.

Combattere il dolore

Eppure, mettere tutto sul tavolo — sintomi, dolore, fragilità — può diventare un modo per togliere peso anche agli altri. Un gesto di forza, più che di debolezza. Di umanità, soprattutto. C’è chi riesce a raccontarsi con un’ironia che spiazza, usando parole forti, a volte un po’ crude, ma mai banali.

Come se la comicità potesse servire da scudo, ma anche da specchio. Un modo per dire: “Ehi, guarda che non sei sola”. Ed è esattamente quello che ha fatto una delle voci più amate (e taglienti) della tv italiana in un’intervista recente che ha lasciato il segno. Stiamo parlando di Luciana Littizetto che in tv fa sorridere in coppia proprio con la De Filippi.

Quando le parole fanno più rumore del silenzio

Ospite di Verissimo, andato in onda il 13 settembre su Canale 5, Luciana Littizzetto ha raccontato tutto, ma proprio tutto, senza girarci attorno, come riporta Il Fatto Quotidiano. “La menopausa è una schifezza, ha 72 sintomi”, ha detto. E no, non stava scherzando. Ha iniziato a elencarne qualcuno: insonnia, memoria a pezzi, pelle che cambia, e via dicendo. “Ti rimangono le parole sulla lingua… non ti ricordi neanche più come si chiama Mattarella”, ha detto ridendo. Ma rideva amaramente. Poi ha parlato anche di come la società guarda alle donne dopo una certa età, come se a 60 anni dovessi metterti da parte. “Sembra che sia finita lì, che non ci sia più niente da sognare”.

E invece no, dice lei, c’è ancora tanto da vivere. “Essere vive da vive”, ecco la frase che resta. Un invito a non smettere di cercare la felicità, anche quando gli altri ti danno per “scaduta”. Ma non si è fermata lì. Lucianina ha voluto raccontare anche della pancreatite acuta che l’ha colpita a febbraio. Una roba tosta, che l’ha tenuta ferma per un bel po’. “Sono dimagrita sei chili, sembravo un ragno… ora un ragno schiacciato”, ha detto con quella sua ironia che spiazza sempre. Dietro la battuta, però, c’era tutto il peso della malattia. “Sono stata male”, ha confessato. E si capiva che non era solo un modo di dire.