Ha preso un aereo per farla finita: terremoto dietro le quinte della Rai | Stava vivendo il momento più difficile della sua vita

Logo della Rai (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Una voce amatissima dello spettacolo rivela il lato nascosto della sua vita: un passato difficile, pieno di dolore.
A volte pensiamo che chi lavora nello spettacolo abbia avuto una vita facile, tutta sorrisi e applausi. Ma non è quasi mai così. Dietro le quinte ci sono ferite, inciampi, momenti durissimi che non sempre si raccontano. Il pubblico vede la parte luminosa, quella scintillante, mentre il resto resta nascosto, come un segreto che pesa.
La verità è che ogni percorso personale è fatto di scale da salire e di cadute rovinose. Ogni risultato porta con sé una fatica invisibile, a volte ingestibile. Quando qualcuno trova il coraggio di dire la propria, senza veli, succede che chi ascolta si riconosce. E allora quella persona smette di essere solo un volto famoso e diventa un essere umano qualunque, fragile e forte insieme.
Non è facile aprirsi. Soprattutto quando si vive in un mondo in cui tutto deve sembrare perfetto. Mostrare le proprie cicatrici significa esporsi al giudizio, ma anche creare un legame sincero con chi ti segue. E forse è questo il valore più grande: scoprire che la debolezza non è una vergogna, ma una forma di verità.
Ci vuole tempo, però. Non basta una chiacchierata per arrivare a raccontare certi ricordi. Prima bisogna farci i conti dentro di sé, accettare quello che è stato e solo dopo avere la forza di condividerlo. E quando succede, ecco che le parole diventano un ponte. A volte traballante, ma capace di far passare dall’altra parte.
Un dialogo che ha spiazzato tutti
È successo di recente, in un contesto all’apparenza leggero, durante un podcast molto seguito. Ospite speciale: una delle voci più familiari della radio italiana. Eppure, invece di limitarsi a battute e ricordi leggeri, ha scelto di spingersi oltre. Ha tirato fuori episodi che hanno lasciato tutti senza parole, perché mostrano una parte di lei poco conosciuta.
La conversazione ha toccato le sue origini, gli inizi, i trasferimenti da una città all’altra, con la costante ricerca di un posto da chiamare casa. Il tono era sincero, quasi disarmante, lontano dalla leggerezza che di solito la caratterizza. Proprio per questo chi ascoltava ha percepito qualcosa di diverso, più profondo.
Il racconto più duro della sua vita
E lì, a un certo punto, Ema Stokholma si è lasciata andare a una rivelazione dolorosa. Dopo aver vissuto una giovinezza complicata, segnata da continue tensioni familiari, ha raccontato di essersi trasferita prima a Milano e poi a Londra con un volo e un pensiero terribile: “Sono andata a Londra per farla finita”. Non un’espressione buttata lì, ma il ricordo crudo di un progetto disperato.
In quel periodo ha dormito per strada, si è arrangiata in palazzi abbandonati e ha ammesso di aver persino frugato tra i rifiuti per trovare da mangiare. Altre volte ha rubato per sopravvivere, vestendo con ciò che riusciva a prendere non solo sé stessa ma anche gli amici che erano con lei. Una confessione senza filtri, che stride con l’immagine di successo che oggi tutti vedono. Le sue parole, riportate da Fanpage.it, hanno aperto uno squarcio inaspettato sul suo passato, mostrando quanto tortuoso sia stato il cammino prima di arrivare alla voce sorridente che conosciamo ora.